“Sono esterrefatto da quanto è successo. Non sono stato minimamente coinvolto nelle scelte del capoluogo . Ora è necessaria una inversione di rotta, una svolta ad U”. Questo il commento del parlamentare del Pd, Luigi Famiglietti, raccolto da irpinia24.it che aggiunge: “Quello che è successo conduce il Partito Democratico verso una sconfitta. Ha sbagliato chi ha ricorso alla giustizia, ma ha sbagliato anche chi ha voluto eliminare dei candidati”. Per il deputato democratico “un partito è tale se riesce a mantenere tutti dentro”, e sottolinea: “Ora che si è deciso di non fare più le Primarie è necessario tentare di recuperare l’alleanza con Sel, attraverso un forte cambiamento e condividendo un metodo per la scelta del candidato sindaco di Avellino”.

Intanto sulla gestione del partito di via Tagliamento dice: “La segretaria va affiancato dai riferimenti istituzionali, penso a Valentina Paris e Rosetta D’Amelio, anche perché quanto è successo l’ho appreso dai giornali. Non c’è stata alcuna occasione di confronto con Caterina Lengua. Noi dell’area Renzi abbiamo scelto volutamente di assumere un profilo basso per evitare di essere accusati di creare problemi al partito, ma adesso basta. Si è superato davvero il limite. Voglio bene al Partito Democratico, ma per vincere e convincere non stiamo certamente sulla strada giusta”, conclude Famiglietti.

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