Confindustria: Bloccati in Regione Campania gli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico
Sono trascorsi più di diciotto mesi dalle ultime sollecitazioni nei confronti della Regione Campania senza che sia stato preso alcun provvedimento per la messa in sicurezza del Torrente Scafa adiacente l’Area Industriale del Calaggio a Lacedonia.
La presenza di migliaia di metri cubi di detriti trasportati dalle piogge degli ultimi anni e la presenza di piante spontanee, hanno reso il torrente un elemento di pericolo per tutta l’area industriale e quindi per le aziende che sorgono a ridosso degli argini del torrente.
Nei mesi scorsi Confindustria Avellino è intervenuta presso le Istituzioni competenti per sollecitare le azioni per la messa in sicurezza del torrente e, grazie alla disponibilità del Genio Civile di Avellino e del Commissario Straordinario Delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico, sono stati approntati i progetti esecutivi per la rimozione dei detriti per un tratto di circa 700 metri nell’alveo del torrente. Sono state raccolte anche le disponibilità da parte degli enti territoriali per la successiva manutenzione. In definitiva l’intervento, il cui valore supera di poco i 160.000 Euro potrebbe essere appaltato immediatamente.
Tutte le sollecitazioni inoltrate al competente Settore per la Difesa del Suolo della Regione Campania sono rimaste inascoltate, incrementando il livello di criticità del torrente che ormai rappresenta una pericolosa presenza per gli opifici, i lavoratori e le persone che quotidianamente frequentano l’area Industriale del Calaggio a Lacedonia.