Terroristi dal mare? De Lieto “Non bisogna escludere ipotesi”

"Non bisogna dimenticare che Roma è il centro della cristianità ed un attacco alla nostra capitale, avrebbe una vastissima eco nel mondo."

de lietoI terroristi dell’Isis o di altra organizzazione criminale, potrebbero infiltrarsi fra i tanti clandestini che  partono dalla Libia, con  imbarcazioni varie, e raggiungere il nostro Paese, con il preciso scopo di compiere azioni terroristiche? E’ possibile  che sia una falsa  notizia  fatta circolare dall’intelligence  dell’Isis, come pure potrebbe essere  una assoluta verità, ma certamente è verosimile che questo possa accadere. Il momento è difficile  e, purtroppo, l’Italia è un colabrodo: malintenzionati potrebbero trovarsi fra la massa di immigrati  che da anni o da poco tempo, si trovano nel nostro Paese, come pure  vi potrebbe essere qualche italiano conquistato dalla farneticante ideologia dell’Isis. Terroristi, travisati da profughi, potrebbero entrare nel nostro Paese , anche dai confini terrestri.  A giudizio del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), ha dichiarato il Presidente Nazionale Antonio de Lieto, non bisogna dimenticare che Roma  è il centro della cristianità  ed un attacco alla nostra capitale, avrebbe una vastissima eco nel mondo  e  rappresenterebbe un grande successo dell’Isis che, chiaramente  aspira a coagulare tutti i gruppi terroristici, per colpire pesantemente l’Europa  e la civiltà occidentale. Certo, non è facile per le nostre Forze di Polizia garantire  la sicurezza del nostro Paese da un fenomeno folle ed imprevedibile, come questo tipo di terrorismo, che può contare su un grande numero di esaltati  e che   attira la simpatia di tanti imprevedibili soggetti. Certo – ha continuato de Lieto – la cosa più sbagliata  sarebbe avere prevenzioni  nei confronti di persone che si trovano nel nostro Paese, solo perché provenienti da determinate parti del mondo, dal momento che chi si prepara ad azioni terroristiche potrebbe  passare totalmente inosservato e non destare alcun sospetto e, come i fatti dimostrano, potrebbe essere anche un occidentale , proprio per questo, contrastare questo tipo di terrorismo, è difficile e, a giudizio del LI.SI.PO. – ha concluso de Lieto – serve a poco, vigilare questo o quell’obiettivo sensibile, anche perché  in Italia, gli obiettivi che potrebbero essere presi di mira da terroristi, sono tanti, troppi e servirebbero una enormità di operatori di Polizia. Serve il potenziamento dei nostri servizi segreti, come pure  è necessario un forte impegno delle Forze Armate  sul territorio, in funzione antiterroristica, da affiancare alle Forze di Polizia.

Source: www.irpinia24.it