Sel Montoro-Solofra su Valle dell’Irno: “Continua lo stupro dell’ambiente”
Il Circolo Sel Montoro-Solofra lancia un'ennesima provocazione in merito alle disastrose condizioni ambientali della Valle dell'Irno
Solofra – “Siamo lieti di inviare qualche immagine dalla salubre Valle dell’Irno con il suo limpido corso d’acqua che qualcuno con inguaribile ottimismo si ostina a chiamare torrente o fiume”, così la nota di Sel – Circolo Montoro Solofra.
“Un saluto particolare all’Assessore(e Sindaco) Giovanni Romano e alla sua onorevole Giunta Regionale, che non fanno mancare il loro costante impegno per le nostre terre e che ci ricordano periodicamente quanto efficiente sia il sistema di depurazione , tale da permettere un comodo soggiorno delle acque della Solofrana-Sarno nelle vasche di laminazione che la Regione Campania sta per offrirci alla modica cifra di 200 e passa milioni di euro.
Un saluto alle ex Amministrazioni dell’ex Montoro-Superiore ed Inferiore, che nel 2004 davanti alla Commissione Parlamentare sul Sarno dichiararono , con sorprendenti doti di umorismo , che non erano a conoscenza del fenomeno degli sversamenti abusivi.
Un saluto al Sindaco di Solofra per il quale, tutto sommato, la situazione di Solofra è la migliore del bacino del Sarno perché….anche per l’Assessore regionale Cosenza(dopo 12 minuti di accurata ispezione dei luoghi)… la situazione di Solofra è la migliore del Bacino del Sarno !
Un saluto al Sindaco di Montoro che , si spera, strigli un pò i consiglieri regionali del suo partito, che hanno fatto evanescente opposizione in Regione , e i parlamentari del suo partito, che in Provincia parlano di difesa del territorio e a Roma votano leggi di macelleria ambientale (lo sblocca-Italia) e sociale(job act).
Un saluto a tutti quelli che credono che i disagi per la fornitura idrica a singhiozzo sia dovuta a qualche tecnico poco ligio al dovere e non al sequestro dei pozzi per inquinamento delle falde, che equivale a dire che l’effetto serra è provocato dalla lacca di Toto Cotugno.
Solofra/Montoro , 07/01/2015 (o anche 2005, 1995,1985,1975 , a vostra scelta!)
Ringraziamo i cittadini per le foto e i filmati che ci inviano , ritenendo di trovare in Sinistra Ecologia e Libertà un punto di riferimento per la lotta all’inquinamento e al degrado del territorio.
Ricordiamo anche che SEL è un movimento politico e che chi ritiene di rilevare situazioni di illegalità è bene le segnali immediatamente alle autorità competenti , magari documentando con foto, video o altro.
Purtroppo dobbiamo constatare che lo stupro dell’ambiente continua, ed anzi si allarga se , come documentano le foto , non solo l’alveo del torrente, ma qualsiasi anfratto del territorio viene usato come discarica di liquami a cielo aperto.
La nostra posizione è nota , è da mesi che stiamo invocando misure urgenti, ed alcune anche non eccessivamente dispendiose, per arginare un degrado che rischia prima o poi di portare al collasso irreversibile dell’ecosistema.
Le ripetiamo in sintesi , anche a costo di diventare noiosi.
– Convocazione urgente di un consiglio comunale congiunto Solofra-Montoro per chiedere alla regione Campania lo sblocco immediato delle risorse necessarie per la caratterizzazione dei pozzi inquinati ,a valere sui fondi già disponibili per il risanamento dei corpi idrici superficiali
– Sospensione del Progetto Grande Sarno affinché gli organi regionali che usciranno dalle elezioni 2015 possano rimodularne la programmazione sui fondi Fesr 2014-2020 , con priorità del risanamento ambientale su ogni altra finalità.
– Installazione di centraline e telecamere permanenti per la rilevazione dell’inquinamento atmosferico e il monitoraggio delle sponde e delle acque della Solofrana-Riosecco
– Riaffermazione del ruolo insostituibile della gestione pubblica e trasparente del Servizio Idrico Integrato in ossequio alla volontà popolare nettamente affermatasi nei referendum del 12-13 giugno 2011, superando la logica alla base degli ultimi provvedimenti della Regione Campania , tesi a costituire un unico Gestore e agevolando la privatizzazione di fatto del SII
– Superare la frammentarietà ed insufficienza degli attuali gestori nel Comune di Solofra , che all’esplodere dell’emergenza del gennaio 2014 hanno mostrato tutti i propri limiti e carenze strutturali, a partire dalla mancanza di un adeguato servizio di analisi della qualità delle acque come prescritto dalla normativa vigente.
– Aggiornamento della mappatura e censimento di tutti i pozzi privati(se la Provincia non fa niente si proceda col commissariamento senza indugi) ; minuziosa verifica delle sponde del torrente Solofrana- Riosecco per rilevare la presenza di condotte, tubature ed ogni segnale che possa essere utilizzato per sversamenti illegali.
– Adozione di strumenti urbanistici di dettaglio e di salvaguardia di un’adeguata fascia di rispetto intorno all’asta fluviale ; il riassetto idrogeologico comincia a partire dalla “decementificazione” del territorio.
– Monitoraggio dello stato di salute dei cittadini di Solofra e Montoro ; da un paio di mesi S.E.L. si è fatta promotrice di una petizione popolare per chiedere ad A.S.L. ed autorità competenti di effettuare uno screening sui residenti nei due Comuni. Abbiamo già raccolto più di 2.000 firme , incluse quelle di alcuni consiglieri comunali; sarebbe opportuno che anche i due Sindaci la facessero propria impegnandosi a sostenerla nelle sedi dovute.
– Coinvolgimento del Ministero dell’Ambiente, come chiesto nell’Interrogazione parlamentare depositata lo scorso 10 dicembre dall’on Giancarlo Giordano, che con responsabilità e coerenza ha risposto all’appello delle Istituzioni locali(Sindaco Vignola in primis) a non essere lasciate sole”, conclude la nota.