Malzoni – Presidio permanente davanti l’ospedale
Mensilità arretrate ed incertezze sul futuro delle strutture del gruppo Malzoni. I sindacati chiedono incontro col Prefetto.
Avellino – Ancora problemi per la clinica Malzoni. Diventa permanente il presidio di lavoratori e sindacati, presente da ieri, sotto la struttura di Viale Italia.
“Non ce ne andremo -spiega Stefano Caruso, segretario generale provinciale di Ugl Sanità - finchè l’azienda non ci spiegherà qual è il futuro di questa clinica, un’eccellenza per questa città che non può morire”.
In queste ore si è riunito il Cda dell’azienda per deliberare in merito all’erogazione degli stipendi che dovrebbero avvenire entro domani mattina. Le mensilità arretrate interessano il mese di novembre e la tredicesima per le strutturate e due mensilità più tredicesima per i lavoratori Tempor . Quattro, invece, le mensilità arretrate dell’impresa di pulizie Astra e dei cuochi.
Intanto, sempre più insistenti le voci sulla chiusura della diagnostica, sulla scelta di un concordato preventivo o un contratto di solidarietà per i dipendenti strutturati e tagli alle lavoratrici interinali. “Tante le voci e nulla di ufficiale -precisa Caruso - ma è necessario capire prima che sia troppo tardi qual è il futuro di quest’azienda. Per questo motivo abbiamo inoltrato alla prefettura una richiesta di convocazione urgente di un incontro, che molto probabilmente si terrà subito dopo le vacanze natalizie, tra azienda, sindacati e Prefetto per capire una volta per tutte il piano industriale che l’azienda ha intenzione di porre in essere”.