Arpaise (BN) celebra l’Unità Nazionale

Un momento di memoria e gratitudine per trasmettere valori di unità e rispetto

arpaise 2Domenica 9 Novembre Arpaise, organizzata dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Vincenzo Forni Rossi, ha celebrato la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. 

La cerimonia si è svolta con la Santa Messa, la recita della Preghiera per la Patria da parte del Presidente dell’Associazione Guerra di Liberazione, la Benedizione della Corona d’alloro presso la Chiesa della Beata Vergine Maria, San Rocco e San Sebastiano officiata dal parroco Don Albert Mwise, alla presenza del Diacono Don Giuseppe Rossi, dei ministranti e i bambini del catechismo, del Sindaco Vincenzo Forni Rossi e dell’Amministrazione Comunale, dei Carabinieri di Ceppaloni, dell’Associazione Nazionale Guerra di Liberazione Sezione di Arpaise e Sezione Provinciale di Benevento con il Presidente Giovanni Russo, dell’Anpas Pubblica Assistenza Le Aquile del Sannio di Beltiglio di Ceppaloni e della cittadinanza tutta. 

Nel corso della Santa Messa il Parroco Padre Albert, prendendo spunto dalle parole della Sacra Scrittura odierna, ci ha invitato ad essere artigiani di Pace, la pace è un cammino, un cambiamento di mentalità, la pace non è un martirio, ma un coraggioso e laborioso impegno, non è rassegnazione, ma un processo dinamico che richiede impegno, pazienza e coraggio. 

La pace è una conversione personale e collettiva, richiede pazienza, ascolto e azione, pace è rispettare ogni diversità e ogni uomo, è regalare un sorriso a chi ne ha bisogno, è volere bene alla propria famiglia e agli altri, è ascoltare e incontrare l’altro, senza paura, è libertà e amore verso il mondo.

Diventiamo tutti operatori e artigiani di pace, non arrendiamoci di fronte alle difficoltà, ogni più piccolo gesto può farsi motore del cambiamento per un mondo più equo, prendiamoci tutti per mano e camminiamo insieme per la pace, passo dopo passo, guardando nella stessa direzione, essendo operatori di pace secondo la beatitudine evangelica (“Beati gli operatori di pace”). 

La guerra nasce dall’egoismo, dalla sete di potere, dal commercio delle armi, dal desiderio del guadagno, se non vogliamo fare solo manifestazioni puramente celebrative, impegniamoci a costruire la pace nella vita di tutti i giorni con gesti concreti di pace.

Al termine della Santa Messa, ci si è recati in corteo presso il Monumento ai Caduti, dove si è svolta la resa degli onori ai Caduti in Guerra, al suono del Piave, del Silenzio Militare e dell’Inno Nazionale, la lettura dei nomi dei Caduti di Arpaise da parte del militare dell’Esercito Amato Iuliano Assessore comunale e del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella da parte del militare dell’Esercito Giovanni Lizza Vice Sindaco. 

Una cerimonia emozionante e ricca di significato, nel giorno della Commemorazione e del ricordo dei Caduti in Guerra e del ringraziamento verso le Forze Armate, impegnate ogni giorno nel garantire la sicurezza dell’Italia e del Mondo.

Ai Militari dei vari Corpi, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Esercito, Marina Militare e Polizia Penitenziaria va espressa gratitudine per il loro impegno quotidiano, garantendo alla Nazione la permanenza della pace, della democrazia e dell’unità.

Il Sindaco nel corso del suo intervento ha salutato e ringraziato per la partecipazione, gli Amministratori Comunali, il Comandante della stazione dei Carabinieri di Ceppaloni Maresciallo Capo Vincenzo Solla e i militari dell’Arma, il Parroco Don Albert, il Diacono Don Giuseppe Rossi, l’Associazione Guerra di Liberazione di Arpaise con il Presidente Giovanni Russo, l’Associazione Artiglieri d’Italia di Benevento con il Presidente Giuseppe Parrella, l’Associazione di protezione civile ANPAS e tutti i concittadini presenti.

“Oggi siamo qui riuniti presso il Monumento ai Caduti per commemorare la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, ha proseguito il Sindaco, è un momento di profonda riflessione e gratitudine, un’occasione per onorare coloro che hanno sacrificato la propria vita per proteggere i valori di libertà, giustizia e unità del nostro Paese. In questa giornata, ricordiamo le gesta eroiche di uomini e donne che, con coraggio e determinazione, hanno servito la nostra patria. Le loro azioni ci ricordano l’importanza di rimanere uniti, non solo nei momenti di difficoltà, ma anche nella costruzione quotidiana del nostro futuro. Oggi, più che mai, è fondamentale valorizzare e sostenere le nostre Forze Armate, simbolo di integrità e onore, che ogni giorno lavorano con dedizione per garantire la nostra sicurezza e la nostra libertà. Riflettiamo sull’importanza della pace e del dialogo, elementi essenziali per una convivenza serena e rispettosa. Facciamo in modo che il sacrificio dei nostri caduti non venga dimenticato e che il loro esempio ci guidi verso un futuro migliore, un futuro nel quale l’unità e la solidarietà tra i popoli prevalgano su ogni divisione. Vi invito quindi a mantenere viva la memoria di questi eroi, a trasmettere i loro valori alle future generazioni, affinché possano crescere in un’Italia unita, forte e libera. Tra questi ricordiamo i nostri concittadini i cui nomi sono impressi nelle lapidi commemorative del Monumento.”

Un grazie da parte del Presidente dell’Associazione Guerra di Liberazione di Arpaise Giovanni Russo, va al Sindaco e all’Amministrazione Comunale per la viva attenzione al ricordo dei Caduti e all’onore del Tricolore sempre posto sulle sommità del nostro Monumento ai Caduti, al Parroco Don Albert per la preghiera in ricordo dei Caduti e lo sprono a vivere la vita quotidiana seguendo le opere di Dio e gli insegnamenti dei nostri cari defunti in guerra, che hanno combattuto per la pace e la sicurezza delle nostre terre. 

Source: www.irpinia24.it