Giornata di Educazione Stradale
Realizzato con le classi IV e V della Primaria "San Tommaso D’Aquino"
Domani, mercoledì 22 ottobre, a partire dalle ore 10:00, presso l’impianto sportivo di via Condotto a Grottaminarda, “Giornata di Educazione Stradale”, con la partecipazione delle classi quarte e quinte della Primaria dell’Istituto Omnicomprensivo “San Tommaso D’Aquino”.
L’evento, organizzato e patrocinato dal Comune di Grottaminarda in collaborazione con l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada APS, prevede una breve lezione teorica sull’importanza dell’educazione e della sicurezza stradale ed una lezione pratica attraverso l’allestimento di un grande tappeto ludo-didattico (16 x 8 metri) a cura dell’Associazione. Un istruttore di scuola guida accompagnerà i bambini in esercitazioni con biciclette, monopattini e piccole auto elettriche.
La giornata sarà anche l’occasione per inaugurare una scultura, una sorta di inno alla vita, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale accanto ai Murales e all’Albero della Vita, nell’ambito di un progetto di riqualificazione e rivitalizzazione dell’area del Condotto; si tratta di una stele artistica a cura di Tommaso De Luca che riporta alcuni significativi passi scritti dal giovane poeta grottese scomparso Domenico Carrara.
«Come preannunciato in occasione dell’inaugurazione dei Murales di Piazzale della Repubblica, durante il Memorial Day di agosto, l’Amministrazione comunale di Grottaminarda si impegna per creare occasioni concrete di promozione della sicurezza stradale – afferma Michele Spinapolice, Assessore delegato allo Sport ed alla Viabilità – La sensibilizzazione alla guida sicura è un nostro dovere per tentare di prevenire tragedie immani. Grazie alla preziosa collaborazione delle Associazioni, e attraverso una forma di gioco, speriamo di veicolare nei giovani, futuri utenti della strada, quell’educazione stradale, quel rispetto delle regole e del buon senso che possano fare la differenza in futuro».
«Anche il commosso ricordo dei giovani che non ci sono più fa parte della prevenzione, è un monito alla prudenza – aggiunge il Sindaco Marcantonio Spera – La stele nasce da questa esigenza. Un inno alla vita ispirato dai disegni e dai versi di Domenico Carrara che abbiamo rivisitato, due frasi tratte da due poesie diverse e poi la clessidra a simboleggiare il tempo e l’abbraccio che rappresenta il ricongiungimento, per significare che ci ricongiungeremo con chi abbiamo amato e ci ha lasciato».