Via ai ristori per gli allevatori bufalini colpiti dagli abbattimenti
Contributi fino a 50mila euro per le aziende danneggiate dai provvedimenti sanitari
Buone notizie per le aziende bufaline che hanno subito la distruzione parziale o totale della mandria in seguito ai provvedimenti straordinari della Regione Campania per il controllo delle malattie infettive nell’anno 2017.
La Coldiretti Campania rende noto che il Tavolo Verde regionale, accogliendo le istanze più volte avanzate ha deliberato l’erogazione del sostegno temporaneo. Le aziende interessate devono tenere sotto controllo il sito istituzionale dell’Assessorato all’Agricoltura: (https://agricoltura.regione.campania.it) in quanto su di esso saranno indicati i termini di apertura e chiusura di presentazione delle domande.
“Un ristoro -spiega il presidente della Coldiretti Campania Ettore Bellelli- indispensabile per cercare di riparare almeno in parte i danni subiti dagli abbattimenti. Gli allevatori hanno dovuto affrontare considerevoli difficoltà nel ripopolamento senza avere la certezza sul futuro delle proprie aziende. In molti casi gli effetti perdurano ancora ecco perché è importante avere un aiuto per continuare a rendere sempre più competitiva sul mercato la propria azienda”.
Il ristoro può essere parametrato nell’ambito del 50% della perdita del reddito derivante dalla vendita del latte, come quantificato nell’indagine “Costi medi di produzione del latte di bufala” – ISMEA – dicembre 2023. L’importo dei ristori prevede la cifra di 365 euro per ogni capo abbattuto, fino ad un importo massimo di 50mila euro per azienda. Possono godere di indennizzo i di capi di sesso femminile, di età maggiore o uguale a 18 mesi abbattuti tra il primo gennaio 2017 ed il 31 dicembre 2021 che risultano dagli elenchi trasmessi dai Servizi Veterinari – ASL.