Caso IMS – Lodo bloccato fino a dicembre. Oliviero (UGL): “Trovare soluzioni per scongiurare licenziamenti”
Avellino – Una boccata di ossigeno per i 100 lavoratori della Ims di Morra De Sanctis. Il contenzioso che c’era tra la Ims e la Bitron è stato bloccato fino a metà dicembre quando si vedrà se è possibile prorogarlo o meno.
Stamattina il tavolo in Prefettura con i rappresentanti sindacali Oliviero (Ugl), Alfieri (Uilm); Ziviello (Fim Cisl) le rsu dello stabilimento, il vicesindaco di Morra De Sanctis, Gerardo Mariani e l’imprenditore della Ims Antonio di Bari. Assente il dott. Vittone che doveva rappresentare la Bitron.
“Stamattina con il blocco del contenzioso abbiamo tirato una boccata d’ossigeno anche se non capiamo il comportamento del dott. Vittone che non si è presentato stamane. – così commenta il rappresentante dell’Ugl Antonio Oliviero – La situazione in cui versa l’azienda attualmente non è serena gli stipendi sono stati confermati ma se il problema del contenzioso non dovesse essere risolto l’Imu si vedrà costretta a chiudere e lasciare 100 lavoratori in mezzo ad una strada oltre che provocare danni a tutto l’indotto che vi gira intorno”.
Il problema alla base del contenzioso e il non pagamento da parte dell’Ims alla Bitron. L’Ims ha svolto all’interno dell’azienda dei lavori di manutenzione che dovevano essere svolti a spese della Bitron e per questo motivo ha deciso di non pagare l’affitto ammortizzando le spese dei lavori che dovevano essere pagati dalla Bitron.
“Il prefetto si è messo a disposizione facendo sforzi ad entrare nel merito e a capire la questione. Noi intanto – conclude – stiamo cercando di far ragionare l’azienda invitandola a stare calma e non prendere decisione affrettate. Chiediamo anche l’impegno da parte dell’Asi per trovare una soluzione alternativa con la cessione all’azienda di un capannone libero da dare in affitto al fine di scongiurare ulteriori chiusure e licenziamenti”.