“Quali Valori?” – Oggi al Carcere Borbonico
Varricchio: “Ciascuno di noi è a suo modo educatore”
Avellino – Nella giornata odierna, presso il Carcere Borbonico, ha avuto luogo la presentazione del libro di Francesco Varricchio ” Quali Valori?”, nell’ambito della rassegna in programma dal 4 al 20 agosto 2022.
L’evento, che prende ispirazione dal titolo del libro, affronta il tema dell’educazione, il compito dell’educatore e la sua formazione: «Quest’opera parte dai principi: gli amici, la famiglia e l’associazionismo» – ha affermato l’autore Francesco Varricchio – «Scrivere è sempre stata la mia passione. Nascere è un’opportunità e penso a tutti coloro che non hanno avuto le mie stesse fortune. Impariamo ad apprezzare le gioie della vita senza mai perdere le speranze. In questo libro c’è tutta la mia vita. Noi, con pregi e difetti, facciamo fatica a essere soddisfatti. Ciascuno di noi è a suo modo educatore. Bisogna mettere in pratica gli insegnamenti che abbiamo ricevuto» – ha concluso Varricchio.
Accanto alla presentazione del libro ha avuto luogo l’inaugurazione della mostra collettiva e di mail art nella sala Ex Officine del Carcere Borbonico, dedicata alla memoria dell’artista Vincenzo Liguori.
Il progetto è stato curato da Generoso Vella e vede la partecipazione di circa 177 artisti che hanno aderito all’iniziativa, realizzando un’opera, al fine esprimere se stessi, il proprio stile e la propria sensibilità.
Entrambi, il libro e la mostra, hanno l’obiettivo di evidenziare l’importanza dei valori che rispecchiano le basi su cui si fonda il comportamento di ciascun individuo e le cose che esso ama.
L’evento è organizzato dall’Associazione “Nel segno dell’Arte” col patrocinio della Provincia di Avellino, del Comune di Avellino, di Rossoquadro, della Scuola di formazione teologica diocesana, dell’Azione Cattolica Parrocchia Cuore Immacolato, Encuentro de las Artes Plasticas del Costa Rica, di Mujeres de la pintura en Aragua e dell’Osservatorio Culture Giovanili Ocpg.
«È stata una sfida e questo fa capire come l’arte sia dialogo e comunicazione» – ha dichiarato Generoso Vella, presidente dell’Associazione “Nel segno dell’Arte” – «Grazie ad essa possiamo realizzare i nostri desideri. L’arte ha un ruolo importante nella nostra educazione, gli artisti educano alla bellezza e allo stupore, danno una spiegazione a quello che proviamo. L’arte ci fa superare i confini e apre la mente, avvicina all’immaginazione e all’ empatia» – ha concluso Vella.