Avellino – La Lega presenta il nuovo portavoce giovani Alessandro Iandolo
Sabato alle ore 10:30 si terrà la manifestazione con l'On. Crippa
Avellino – Questa mattina, alle ore 10:30, presso la nuova sede provinciale della Lega alla Galleria Mancini, si è tenuta una conferenza stampa. Durante la quale è stato presentato il convegno che si terrà sabato mattina alle ore 10:30 in sede dal titolo “Dall’Europa di Mastricht a quella dei popoli sovrani”che vedrà la partecipazione dell’On. Andrea Crippa. Inoltre il coordinatore provinciale dei giovani Giuseppe D’Alessio ha presentato i nuovi vertici giovanili che guideranno il movimento nel capoluogo tra i quali Alessandro Iandolo che è il segretario cittadino dei giovani delle Lega ad Avellino . A spiegare il tutto è il segretario Provinciale Lega Sabino Morano: “L’iniziativa di sabato mattina vedrà la presenza dell’On. Andrea Crippa e questa manifestazione avrà luogo sabato alle 10:30 e oltre al mio ci saranno gli interventi di Alessandro Iandolo portavoce giovani Avellino, Giuseppe D’Alessio portavoce giovani provinciale, Pierluigi Ruongo portavoce giovani Atripalda, Nicholas Esposito coordinatore giovani Campania, Francesco Amodeo giornalista, Michele Zabatta responsabile alle politiche universitarie, Alessandro Verri coordinatore nazionale universitari e l’On. Andrea Crippa coordinatore nazionale giovani”.
“Inoltre- continua Morano riferendoosi alle prossime amministrative - questo pomeriggio alle ore 13:00 si terrà l’interpartitico a porte chiuse che nasce da una ritrovata volontà di Forza Italia di aprire un tavolo per discutere. Chiaramente rispetto a questo noi siamo disponibili come sempre ricordando che, nel mese di gennaio senza alcuna motivazione apparente, fu Forza Italia attraverso il suo coordinatore provinciale a dire che non voleva fare l’alleanza con la Lega e che non avrebbe presentato simboli di partito. Noi siamo sempre stati per il centrodestra unito, naturalmente in una in cui la Lega è la forza centrale e sono i numeri a dirlo, è un dato di fatto. Durante la conferenza ci tenevo a fare questo passaggio perché questa scelta nasce dal fatto che essendo l’incontro a porte chiuse volevo spiegare alla stampa di cosa si trattasse visto che si è fatto della disinformazione”.