Avellino – Comune, pronto il piano di riequilibrio finanziario pluriennale

Priolo: “Una scelta ragionevole e sostenibile, suffragata da dati certi e obiettivi”

piano riequilibrio finanziario comune di avellinoAvellino“Intendiamo deliberare il piano strutturale di riequilibrio finanziario pluriennale che limiteremo a un arco temporale di gran lunga inferiore ai quindici anni previsti dalla norma”. È con queste parole che il commissario prefettizio Giuseppe Priolo ha inaugurato la conferenza stampa relativa alla situazione delicata dei conti comunali, tenutasi presso la Sala Stampa del Comune di Avellino.

“L’esito della ricognizione ha indotto a ritenere possibile e praticabile il processo di riassestamento dei conti del Comune” spiega Priolo. “Si tratta di una scelta ragionevole e sostenibile, supportata da dati reali, ma anche di un’apertura di credito per Avellino e per chi, dopo le prossime amministrative, rappresenterà l’ente. Approveremo il bilancio di previsione e il conto consuntivo per l’anno 2018, senza attendere il prossimo 30 aprile. Intendiamo, inoltre, procedere a una riorganizzazione della struttura che proceda verso un potenziamento e un’efficacia adeguata alle esigenze”. Priolo si sofferma anche sulla responsabilità della sua figura, spesso oggetto di discussione: “Accettiamo tutte le critiche, aggiungendo però che avremmo potuto tranquillamente dichiarare il dissesto dopo appena un mese dalla mia elezione a commissario prefettizio, lasciandoci alle spalle tutti i problemi relativi al passato. Ma è proprio la consapevolezza di tali difficoltà a non indurci a considerare la dichiarazione del dissesto come unica soluzione: questo significherebbe non affrontare a dovere le difficoltà”.

La scelta di puntare su un piano di riequilibrio finanziario pluriennale trova riscontro nei dati presentati dal subcommissario Francesco Ricciardi: “Il Comune di Avellino, al 31 dicembre 2018, ha circa 13 milioni di euro di debiti, di cui 6,5 milioni sono riconducibili a cinque contenziosi, provenienti per lo più da lavori pubblici”. Il dissesto, tuttavia, non è la strada giusta da percorrere, in quanto taglierebbe le gambe a qualsiasi percorso di crescita: “Il bilancio è strutturalmente deficitario, ma la spesa è contenuta e il debito può essere affrontato con le dovute misure”. Ricciardi si pronuncia anche sulla questione delle strutture pubbliche, nessuna delle quali verrà svenduta: “Bisogna liberarsi di un patrimonio quando ci si accorge che è improduttivo. La cessione dello Stadio Partenio-Lombardi può anche essere una soluzione per riqualificare l’area, ma non per ripianare il debito”. La situazione finanziaria, pertanto, è risolvibile, soprattutto se si punta sulla questione tributaria: “La sfida è quella di accelerare sulla riscossione. Proprio per questo motivo, il piano di riequilibrio va affidato a un gruppo di persone che sia distinto e separato dall’ufficio tributi. Solo se tale piano fallirà, sarà inevitabile il dissesto”.

A prescindere dai risultati delle prossime amministrative, dunque, il futuro consiglio comunale sarà chiamato ad ottemperare a qualsiasi tipo di impegno, come afferma il viceprefetto Silvana D’Agostino: “Le tecniche di risparmio creativo a cui sarà chiamata la macchina amministrativa faranno in modo che la prossima amministrazione giunga all’agognato equilibrio finanziario. Spero che questo piano sia per tutti i futuri amministratori un banco di prova in cui dimostrare tutte le capacità”.

Source: www.irpinia24.it