Avellino – L’A.Ir.P. presenta “Tutti pazzi per la psicologia!”

Al via il ciclo di seminari patrocinato dall’Ordine degli Psicologi della Campania

IMG-6425Avellino – Un ciclo di sei incontri, dal 30 gennaio al 19 giugno 2019, per avvicinare i cittadini alle tematiche in cui la psicologia può intervenire e fornire risposte concrete. Si è svolta questa mattina, presso la Sala Stampa del Comune di Avellino, la conferenza stampa di presentazione di “Tutti pazzi per la psicologia!”, iniziativa organizzata dall’Associazione Irpina di Psicologia (A.Ir.P.) e patrocinata dall’Ordine degli Psicologi della Campania.

“Con questo ciclo di incontri, presenteremo il ruolo dello psicologo in vari ambiti” afferma Carmen De Vito. “Il primo di questi seminari, dal titolo ‘Prevenzione a scuola: il ruolo dello psicologo’, si terrà il 30 gennaio, dalle 16 alle 18. In quest’occasione, parleremo della prevenzione a scuola del DSA, noto come disturbo specifico dell’apprendimento. Casi di questo tipo non vengono diagnosticati immediatamente e i bambini possono arrivare a comprendere anche tardivamente di avere una capacità cognitiva differente rispetto ai propri compagni. I docenti non hanno le competenze per affrontare determinati problemi ed è per questo che la figura dello psicologo diventa importante”.

Il secondo appuntamento è previsto per il 20 febbraio, con il seminario “Tutti pazzi per la psicologia: medico e psicologo per una cura integrata”, allo scopo di sensibilizzare i cittadini nel ruolo che svolge lo psicologo in ambito clinico e favorire la cooperazione tra psicologo e medico. “Il compito dello psicologo non è soltanto quello di occuparsi della condizione psichica, ma quello di favorire anche una condizione corporea migliore” sostiene Angela Aitella. Il programma proseguirà, poi, con gli incontri del 20 marzo e del 17 aprile, dedicati, rispettivamente, all’esame neuropsicologico nella diagnosi precoce e alla presenza dello psicologo in Tribunale. Incipit, quest’ultimo, a ciò di cui verrà discusso nel quinto appuntamento, in programma il 15 maggio, “Dalla pena detentiva alle misure alternative: trattamento rieducativo e sicurezza sociale”, riguardante un ambito, quello penitenziario, in cui il ruolo dello psicologo è ancora poco conosciuto. “Lo scopo, in questo senso, è quello di instaurare un certo tipo di rapporto sia con il detenuto, sia con l’istituzione, attraverso una valutazione che tenga conto anche della natura emotiva e sociale del detenuto e delle eventuali misure previste” spiega Federica De Cristofano. A concludere il ciclo di seminari, l’incontro del 19 giugno, “Sviluppo e benessere in azienda: come costruire relazioni funzionali”.

Soddisfatta dell’iniziativa la coordinatrice dell’A.Ir.P. Rosa Bruno: “La nostra vita è giovane, siamo nati nel 2018 con l’obiettivo di diffondere dal punto di vista tecnico e scientifico la psicologia in tutte le aree applicative, in particolar modo la psicologia forense e la psicologia del lavoro, creando una sinergia con le altre professioni. Proprio a tale scopo abbiamo pensato a un ciclo di seminari che intendono anche far avvicinare i cittadini alla professione dello psicologo”. L’intervento di tale figura professionale si rivolge, solitamente, a persone che si trovano in buona condizione psicologica, ma che hanno problemi all’interno della loro sfera privata. È per questo motivo che, come sostiene Michele Lepore, membro del Comitato scientifico dell’A.Ir.P. e Consigliere irpino dell’Ordine degli Psicologi della Campania: “Oggi è importante far dialogare i professionisti del settore con i cittadini e con le altre professioni, abbattendo quei luoghi comuni che vedono lo psicologo semplicemente come qualcuno che risolve soltanto alcuni tipi di neuropatologie”.

Source: www.irpinia24.it