Passa la sfiducia – Così finisce l’amministrazione Ciampi

L'ex sindaco avverte: "Siamo di fronte ad un evento che segnerà il futuro di questa città"

IMG-20180511-WA0000-2Avellino – Dopo cinque mesi di consiliatura -intorno alle 17 di oggi- è arrivata la resa dei conti per l’amministrazione Ciampi. Il sindaco e la giunta pentastellata vanno a casa. Questa è la volontà del Consiglio Comunale che dalle 11 di stamane si è riunito per discutere la mozione di sfiducia depositata un mese fa da 19 consiglieri, ai quali durante la lunga seduta in Aula se ne sono aggiunti altri 4 che hanno espresso parere favorevole.

Il bilancio è il seguente: 23 sono stati i consiglieri di varie estrazioni politiche e civiche che hanno risposto positivamente alla sfiducia al sindaco del M5S (Petitto, Nargi, Ambrosone, Montanile, La Verde, Capone, Gianluca Festa, Maggio, Negrone, Pizza, Nicola Giordano, Bilotta, Pericolo, Verrengia, Gaeta, Luongo, Iandolo, Fruncillo, Cipriano, Marietta Giordano, Leonardo Festa, Arace, Preziosi), 6 i consiglieri che si sono detti contrari alla mozione (Ciampi, Aquino, D’Aliasi, Ridente, D’Alessandro, Iacovacci) e 3 sono stati gli astenuti (Percopo, Morano e Laudonia).

Con la sfiducia è stata messa la parola fine all’”amministrazione del cambiamento”, in luogo della quale arriverà un commissario prefettizio che avrà l’arduo compito di guidare il Comune di Avellino fino alle prossime elezioni del 26 maggio. “Credo nel progetto del Movimento 5 Stelle ma come sindaco sarei stato disponibile a cercare una convergenza programmatica con tutte le forze politiche sane che volevano collaborare sulla gestione del post-dissesto” – queste sono state le dichiarazioni rilasciate a caldo da Vincenzo Ciampi dopo il voto di sfiducia, il quale ha poi aggiunto: “Siamo di fronte ad un evento che segnerà il futuro di questa città: si sta decidendo sul vivere dei cittadini e i consiglieri comunali oggi hanno gettato la spugna per scaricare la responsabilità“. 

Source: www.irpinia24.it