Avellino – “Oggi, una normale lettera di sollecito indirizzata al Collegio dei Revisori dei Conti circa il parere sul dissesto, viene fatta passare da qualcuno come un tentativo di pressing su di loro, affinché il parere venga portato prima di sabato. E la lettura che viene data è che quest’amministrazione vuole portare il 24 in aula il dissesto per evitare la sfiducia. Credo che qualcuno abbia un po’ di problemi nel capire bene di che pasta siamo fatti.

Noi non abbiamo nessuna paura della sfiducia. Abbiamo solo l’interesse a che l’operazione verità sui conti venga portata in Consiglio per la discussione” - così afferma il sindaco Ciampi in un post sulla sua pagina Facebook.

Sulla questione si esprime anche Ferdinando Picariello con queste parole: “Anteporre la decisione sulla sfiducia alla votazione sul dissesto significa non volersi assumere alcuna responsabilità sul significato che i dati chiari ed inequivocabili del Bilancio approvato consegnano alla città. Significa non voler accettare che la politica potrà ripartire con una visione diversa e un obbiettivo chiaro. Non si accetta che il bene comune, cosa ben diversa dagli interessi particolari, possa essere la guida su cui dialogare e iniziare un nuovo percorso politico. Questi signori che sono tanto interessati a far cadere Ciampi nascondono la verità e temono di perdere spazi di potere, gestiti sempre e solo con il fine unico di rafforzare posizioni personali e acquisire clientele. Hanno devastato la città facendo diventare l’urbanistica un fatto privato, l’economia spreco di risorse a favore di amici, le disparità sociali occasioni di schiavitù politica.”

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