Dall’inizio della legislatura Caldoro, la Regione Campania ha stanziato 85 milioni di euro per servizi all’infanzia e agli anziani. Il dato è stato riferito dall’assessore alle Politiche sociali della Regione Ermanno Russo in occasione della presentazione delle linee guida su infanzia e anziani del Piano di Azione e Coesione messo in campo dal ministero dell’Interno. A queste risorse derivanti da fondi Fesr e Fse, come riportato, si andranno ad aggiungere altri 15 milioni di fondi ordinari. “In questi anni – ha detto Russo – la Regione ha compiuto uno sforzo enorme per reperire fondi che sono stati erogati ai territori per tenere in piedi servizi e strutture per le fasce più deboli, quali minori e anziani”. L’impegno di Palazzo Santa Lucia, come sottolineato, ha consentito di dare agli Ambiti territoriali fondi per “chi voleva ristrutturare asili e strutture e a chi voleva aprirle”. Fondi – ha precisato l’assessore – “destinati con parametri precisi”. A queste risorse si andranno ad aggiungere ora i fondi del PAC che, secondo Russo, “saranno una boccata di ossigeno per andare a colmare il gap maggiore rappresentato dalle difficoltà che i Comuni hanno nella gestione di tali servizi. Con i fondi PAC – ha aggiunto Russo – daremo impulso e sostegno affinché le strutture e gli asili siano aperti tutti i giorni, anche festivi e d’estate”. Nell’ambito del PAC, il compito della Regione Campania è “di controllo e affiancamento agli Ambiti soprattutto ora – ha concluso – in cui siamo in una fase di ridefinizione degli Ambiti territoriali”.

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