Comitato Civico di Sant’Angelo – “Chideremo lumi al comune sulla centrale a biomasse”

C:UserspasquiDesktopDisegno1 Model (1)Alla riunione fondativa del Comitato Civico di Sant’Angelo dei Lombardi ha partecipato un ampio numero di persone non solo dell’urbe santangiolese e non solo della liste di opposizione ma, come da inviti diramati, dei tanti piccoli paesi dell’Alta Irpinia. Presenti esponenti di associazioni libere e giovani di Lioni, Caposele, Morra, Teora, Guardia, Nusco e Rocca S.Felice.

Il progetto è quindi di più ampio respiro e si innesta sulle esperienze comunitarie e civiche condotte finora da alcuni esponenti nell’ambito degli Stati generali dell’Alta Irpinia e di Piccoli Paesi. I comitati che saranno attivati nei vari comuni faranno capo quindi alla rete civica dei Piccoli Paesi. Nei prossimi giorni saranno attivati i contatti con i comitati ‘no petrolio in irpinia’ che si oppone alle trivellazioni petrolifere inquinanti, ‘in loco motivi’ per la riapertura della ferrovia paesaggistica, ‘no eolico nell’alta valle del calore’ e di stretta tutela ambientale e valorizzazione del territorio quali Legambiente, WWF, Italia Nostra, Touring Club Italiano, IrpiniaTurismo e altre.

Nello specifico di Sant’Angelo, il comitato locale chiederà nell’immediato la documentazione agli atti del Comune inerente la centrale a biomasse costruita e pronta per entrare in funzione nell’area Ferrero e l’elettrodotto da 150.000 volts che interessa, oltre S.Angelo, anche i comuni di Lioni, Teora e Castelnuovo di Conza. Sembra che sia agli atti anche una ‘convenzione’ di accordo tra Comune e  Ferrero datata qualche settimana fa dopo i primi rumors del comitato sui giornali. Le contrade che verrebbero irrimediabilmente sfregiate dai tralicci e dai cavi dell’alta tensione, oltre l’area monumentale del Goleto, sono quelle di Puoio, Barricella, Casaglie e Secatizzo. I primi picchetti di esproprio e occupazione dei suoli sono già stati piantati dai tecnici della Terna nei vigneti e negli orti dei contadini di S.Angelo.C:UserspasquiDesktopDisegno1 Model (1)

L’invito immediato rivolto dal Comitato ai proprietari dei suoli è di non firmare alcun atto proposto dai tecnici della Terna. Questi ultimi propongono quale prezzo di accordo circa  2 ?./mq di suolo occupato dai tralicci. Alcuni contadini hanno purtroppo già firmato perché preoccupati  dal fatto che senza firma consensuale si procederebbe all’esproprio con l’uso della forza militare pubblica e non avrebbero nemmeno quei due euro. 

La Regione ha dato il via libera all’elettrodotto a fine 2012,  adesso i comitati si batteranno per chiedere l’interramento dei cavi. In subordine l’allacciamento sull’elettrodotto da 380.000 volts esistente e che attraversa la contrada Montanaldo. Sfiorando quest’ultimo proprio la Ferrero il comitato chiederà di evitare l’elettrodotto bis e di utilizzare quello già esistente.  Sulla centrale a biomasse della Ferrero,  che sembra ormai divenuta per potenza e per capacità di utilizzo di olio combustibile una vera e propria centrale termica da 17 megawatts, si aspetta l’acquisizione degli atti ufficiali dall’ufficio tecnico del comune di S.Angelo dei Lombardi.