Donna malata e disabile trasferita in appartamento lugubre e invivibile
Dal quarto piano senza ascensore a una casa con infiltrazione d'acqua fognaria, questa la storia di Annunziata Maio
Avellino – Le vicende comunali non sono le uniche a fare notizia perché nelle periferie di Avellino, ogni giorno ci si imbatte in situazioni particolari che limitano il vivere bene delle persone. Annunziata Maio, malata di tumore ai polmoni e costretta alla sedia a rotelle, vive in un alloggio a contrada Quattrograna all’ultimo piano non munito di ascensore e, siccome possiede delle patologie fisiche evidenti, è stata trasferita in uno stabile a piano terra sempre dello stesso rione, ove però, le condizioni di vivibilità rasentano l’indecenza.
La donna, considerando la sua patologia dovrebbe vivere in un ambiente sano e pulito e dovrebbe essere tutelata, invece si è ritrovata in una casa con tubature vecchie che non permettono all’acqua di scorrere liberamente per gli scarichi. Ma non è tutto, le pareti e il pavimenti sono continuamente invasi da infiltrazioni di acqua fognaria ricca di escrementi. L’appello della signora verso carabinieri, pompieri e polizia è stato vano perché nessuno ancora è intervenuto per risolvere la seria faccenda e solo grazie alla segnalazione di alcuni emittenti televisivi è stato possibile rendere pubblica tale situazione di degrado assoluto.
“ Prima mi trovavo in una casa decente ma senza ascensore, ora invece sono stata trasferita nella spazzatura. Così non si può vivere, e io sono anche malata … spero che il mio appello raggiunga chi di dovere per risolvere questa situazione insostenibile “ – questo l’appello di Annunziata, la quale ha piena solidarietà da parte di tutto il forum dei giovani di Avellino, in particolare di Giovanni Esposito che, come la signora, vive una condizione di disabilità.
di Michael Mambri