Assemblea Pd: De Blasio ha le ore contate

E' in corso la votazione per la sfiducia al Segretario dei democratici irpini. "Provo vergogna sopratutto per le migliaia di persone che ci hanno sostenuto", afferma mentre attende l'esito che decreterà il suo futuro all'interno del partito...

downloadAvellino – E’ ancora in corso l’Assemblea provinciale del Partito Democratico. A presiedere la riunione, che si sta svolgendo nell’Hotel Cappuccino di Capriglia Irpina, il presidente provinciale Roberta Santaniello, il Segretario provinciale Carmine De Blasio e il presidente della Commissione di Garanzia Regionale, Donato Liguori. De Blasio sembra avere ormai le ore contate.

Dopo un’ora di discussione, si è infatti deciso di insediare il seggio per decidere se il Segretario guiderà ancora i democratici irpini o si andrà incontro a un possibile commissariamento del partito.

Delusa della situazione critica del Pd, Santaniello: “Avrei voluto che questa impasse fosse superata in un altro modo, speravo che quest’anno potesse essere per noi un primo anno di sfide sui territori. Probabilmente non sarà così ed avremo perso un’altra occasione di rappresentare i nostri tesserati”. Anche De Blasio non nasconde la sua amarezza: “Nel corso dell’ultima Assemblea è stata presentata formalmente la mozione di sfiducia e credo che ci sia in fondo a questa vicenda una domanda esclusivamente politica: perchè noi costringiamo il nostro partito a un gesto così doloroso? Qual è la ragione politica? Credo che il Pd non meriti ciò che sta accadendo nelle ultime settimane, mi auguro che questa sera riusciremo a mettere un punto a questa situazione insostenibile”.

Liguori dopo un confronto con la Santaniello ha deciso che i seggi saranno aperti fino alle 21. Su cento delegati per ora sono stati registrati solo  cinquanta. Il documento di sfiducia, presentato nell’ultimo incontro è stato firmato da cinquantaquattro delegati. Probabilmente i firmatari sono in Assemblea, ma solo da spettatori e a quanto pare ancora non  si sarebbero registrati.

Il fronte a favore di De Blasio è composto dai Renziani dell’ultima ora (prima Franceschiani) Paolo Foti ed Enzo Venezia e dal gruppo Generazione Futura, guidato da Roberta Santaniello. Le correnti “anti” De Blasio, invece, sono formate da Guidare l’Italia dell’onorevole Valentina Paris, Un Senso alla Nostra Storia di Fierro e Todisco, Bin Bang Irpinia composta da Luigi Famiglietti, Beniamino Calmieri e Salvatore Antonacci e Sinistra Dialogante guidata da Rosetta D’Amelio , Vanni Chieffo, Rosanna Repole, Ivo Capone.

Insomma, sfiducia o non sfiducia il partito Democratico resterà in ogni caso frammentato. La parola “unità” tanto cara alla storica sinistra non è più in uso tra i democratici.

De Blasio è già certo dell’esito della votazione e parla già da ex Segretario: ““Fa scandalo che i mandanti di questa operazione politica che io definisco canaglia abbiano attuato questa spaccatura. Apriamo una fase nuova con il congresso anticipato. Provo vergogna soprattutto per le migliaia di persone che ci hanno sostenuto che guardano il Pd come un partito di governo. Dimettermi? Non ho voluto assecondare una mera spartizione di posti privilegiati e di potere. Mercoledì ci sarà una conferenza stampa in chi chiarirò alcuni punti”.

In caso le previsioni dell’attuale Segretario sono corrette, bisognerà vedere come verrà gestito il momento che seguirà la sfiducia. Una volta nominato un commissario, si dovrà convocare un congresso e fare nuovi tesseramenti. L’epopea del Partito Democratico sembra non giungere mai a una fine. 

Source: www.irpinia24.it