Una nuova sinistra, Sel e Possibile cominciano i lavori

L'iniziativa che ha avuto luogo all'ex Asilo Patria e Lavoro ha visto prima la discussione di 4 progetti cittadini.

image1 (2)Avellino – Di ieri l’incontro promosso dagli esponenti cittadini di Sel e dell’Associazione “Possibile”, ormai nuovo soggetto politico a sinistra, in rottura col Pd. L’iniziativa che ha avuto luogo all’ex Asilo Patria e Lavoro ha visto prima la discussione di 4 progetti cittadini: Santo Spirito, perchè si crei una collaborazione tra associazioni sportive e amministrazione comunale; Carta Servizi, perchè i cittadini possano disporre di politiche sociali inclusive e ritrovarsi in ambienti culturali che dovranno essere rivalutati e ripotenziati; ancora i Parchi e il verde pubblico perchè Avellino possa diventare una piattaforma di civiltà. 

A seguire in tarda serata l’arrivo dell’On. Frantoianni e dell’On. Civati, che hanno discusso essenzialmente di una riscoperta del ruolo naturale della sinistra e della sua centralità in un clima politico molto confuso, dove il voto è espressione del dissenso più che dell’appartenza e il non voto è il protagonista assoluto, il vero governatore dei processi. Dunque per Civati e Frantoianni la questione “è puramente culturale, nel senso di un recupero dei valori offuscati da vent’anni di berlusconismo e dall’incomprensione del ruolo fondamentale esercitato dai 5 stelle, gli unici in grado di interpretare il sentimento popolare”. Chiaramente “ricostruire la sinistra sarà un processo lungo e non indolore, perchè sarà difficile che alle future elezioni si raccolga da un seme appena gettato e che necessita di molta cura e lavoro”. Non si possono fare errori, la sinistra, da quanto venuto fuori, ha l’obbligo di definirsi chiaramente, di dire da che parte sta, quali sono le sue prerogative e le sue battaglie, per essere credibile, ma soprattutto per essere rispettosi di una storia e di un’eredità che in Italia significa ancora qualcosa. ” Il modello della rinascita e della ribalta della nuova sinistra non può che essere Podemos” – ha concluso Civati. Comincia dunque per il promotore di Possibile una nuova fase che porti con sè le istanze della massa, contro “l’individualismo di un tweet”.

Source: www.irpinia24.it