Irpinia al centro del “Turismo delle Radici”
Investimenti per valorizzare il Cammino di Guglielmo e contrastare lo spopolamento
Il “Turismo delle Radici” in Provincia di Avellino è un progetto del Ministero degli Esteri, coadiuvato dal Viminale, per rivitalizzare le aree interne tramite la riscoperta dei luoghi d’origine degli emigrati italiani.
L’Irpinia, grazie alla partecipazione attiva del prof. Carmine De Angelis, sindaco di Chiusano di San Domenico e consulente giuridico della Vicepresidenza del Consiglio dei Ministri, è stata scelta come uno dei territori pilota per implementare il progetto, con un investimento di oltre 20 milioni di euro, per contrastare lo spopolamento e valorizzare il territorio.
Il programma prevede un congruo sostegno economico ad alcuni comuni che si trovano lungo il tracciato del Cammino di Guglielmo in provincia di Avellino, quali ad esempio: Montella, Mercogliano, Sant’Angelo dei Lombardi, Chiusano ed altri.
È importante sottolineare che i fondi sono destinati unicamente alla Provincia e ai singoli Comuni per il recupero di infrastrutture e strutture esistenti di proprietà comunale.
L’Associazione di Promozione Sociale ‘Cammino di Guglielmo’, ente no-profit del terzo settore, è l’organo di governo del Cammino di Guglielmo ed è presieduta da Dom Riccardo Luca Guariglia, Abate di Montevergine; l’Associazione non è destinataria di fondi in quanto per statuto non si occupa della gestione di finanziamenti pubblici.
L’Associazione auspica che un’adeguata quota dei fondi destinati ad ogni singolo Comune venga impiegata per il miglioramento del tracciato del Cammino di Guglielmo all’interno dello stesso Comune, prevedendo la pulizia, la messa in sicurezza dei sentieri e l’aumento della fruibilità da parte delle categorie più svantaggiate dal punto di vista psico-motorio. Parte dei sentieri dovrebbero essere, inoltre, adeguati al transito in sicurezza delle e-bike. Necessita l’apposizione di un’adeguata segnaletica per favorire la più ampia partecipazione lungo l’itinerario e l’abbellimento dei punti arrivo e di partenza delle singole tappe. Inoltre, una volta resi accessibili in sicurezza e valorizzati i sentieri, andrebbe fatta un’adeguata promozione a livello nazionale per far conoscere le bellezze dell’Irpinia e le potenzialità attrattive del cammino dedicato al santo patrono d’Irpinia; cammino che unisce Campania, Basilicata e Puglia lungo 320 km, articolati in 15 tappe.
Tutte le informazioni inerenti il Cammino di Guglielmo sono al seguente link: www.camminodiguglielmo.it