Parte il nuovo film di Giuseppe Pullo
Un progetto che dà voce ai ragazzi del territorio irpino
Frame Production annuncia il nuovo cortometraggio diretto da Giuseppe Pullo, un progetto che nasce in Irpinia e che punta a trasformare i giovani del territorio nei veri protagonisti: davanti alla camera, nella troupe e nella costruzione creativa dell’intera produzione.
Il lavoro si svilupperà da dicembre a maggio, attraversando tutte le fasi della creazione dell’opera: preparazione, formazione degli attori, riprese e post-produzione.
Nel cuore di questo percorso, tra febbraio e marzo 2026, decine di ragazzi irpini saranno coinvolti in un set che vuole essere più di un luogo di lavoro: un laboratorio vivo, un’esperienza collettiva che permette ai giovani di scoprire il cinema da dentro, assumendo ruoli, responsabilità e contribuendo attivamente al racconto.
Il cortometraggio affronta temi che parlano direttamente alle nuove generazioni: la precarietà, la sensazione di non essere ascoltati, il peso del contesto in cui si cresce. Ma anche la forza dei sogni che resistono nonostante tutto.
Un’opera che vuole dare voce a chi spesso rimane ai margini, valorizzando il punto di vista dei giovani e la loro capacità di immaginare il futuro.
Con l’avvio ufficiale della produzione si apre anche la possibilità di partnership e collaborazioni con aziende, enti e realtà locali. Le modalità saranno flessibili e costruite nel rispetto dello stile del cortometraggio: product placement discreto, presenza del brand nei materiali ufficiali, contenuti dedicati e iniziative condivise durante la promozione.
Un’occasione per sostenere il cinema locale e, soprattutto, investire direttamente nei giovani della comunità.
Parallelamente partono i casting per ruoli, comparse e figure tecniche: una chiamata aperta che invita soprattutto i ragazzi del territorio a mettersi in gioco e a vivere un’esperienza professionale unica.
Il regista Giuseppe Pullo sottolinea la natura profonda del progetto:
«Diamo spazio a chi spesso non viene ascoltato. Raccontiamo la bellezza e la fatica di crescere in un territorio complesso, e la forza dei sogni che continuano a brillare anche quando tutto sembra andare nella direzione opposta.»
Il produttore esecutivo Luca Antonio Castelluccio evidenzia l’importanza della partecipazione dei giovani:
«Vogliamo che questo cortometraggio sia un percorso formativo reale. I ragazzi non saranno semplici comparse: saranno parte viva del processo creativo. L’Irpinia ha molto da dire, serve solo qualcuno che la aiuti a raccontarsi.»