Inaugurata la mostra “Mute Maniere”
Arte e tecnologia insieme al Castello Aragonese di Baia (NA)
In occasione dell’inaugurazione della mostra Mute Maniere, ospitata nei suggestivi spazi del Castello Aragonese di Baia e promossa da CoopCulture, Anima Campania e 3DRAP hanno presentato insieme un progetto che unisce arte, tecnologia e tradizione, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nel linguaggio più antico e potente dell’umanità: il gesto.
Mute Maniere – come ricorda CoopCulture nel lancio ufficiale – è un viaggio attraverso la gestualità napoletana, una grammatica non verbale che racconta secoli di storia, ironia, emozioni e identità collettiva. La mostra reinterpreta sei gesti iconici (Tazzulell’, San Gnnà, Zitt Zitt, Appost’, Tiè, Chiò Chiò) attraverso sculture nate da un processo che fonde ricerca antropologica, estetica e innovazione tecnologica .
Durante la serata inaugurale, il pubblico ha potuto conoscere da vicino le due realtà protagoniste della mostra.
Anima Campania è un laboratorio artistico fondato dai fratelli Raffaele e Giovanni Del Giudice, specializzato nella fusione tra scultura tradizionale e tecnologie digitali. Le loro opere nascono dall’incontro tra materiali classici – come marmo, terracotta, gesso e bronzo – e strumenti contemporanei come scansione 3D, modellazione digitale e stampa additiva, creando un ponte tra memoria e innovazione.
3DRAP, azienda con sede in provincia di Avellino, è invece una realtà produttiva che applica la stampa 3D industriale alla realizzazione di componenti tecnici per automotive, meccanica, packaging e design. Non una realtà di prototipazione, ma una vera linea di produzione additiva che, grazie ad una print farm di centinaia di stampanti 3d industriali, consente di creare elementi funzionali, ripetibili, personalizzati e senza la necessità di creare stampi.
Negli ultimi mesi, la collaborazione tra Anima Campania e 3DRAP si è consolidata attraverso diversi progetti di rilievo che testimoniano come arte e tecnologia possano dialogare in modo virtuoso.
Tra questi rientrano la replica integrale della Madonna della Neve di Sala di Serino, realizzata per permettere alla comunità di proseguire una tradizione secolare nel rispetto dell’opera originale; l’intervento per la riproduzione della statua di Maria Ausiliatrice destinata a una missione religiosa in Albania; e la realizzazione della copia del busto di San Modestino a Mercogliano, che consente oggi un uso liturgico e processionale senza mettere a rischio il manufatto storico.
A questi progetti si aggiunge la prossima partecipazione delle due realtà alla fiera internazionale DEVOTIO di Bologna, dove saranno coinvolte anche nei Devotio Awards, un prestigioso riconoscimento internazionale dedicato all’innovazione nell’arte sacra.
Un incontro tra arte, tecnologia e territorio
Il dialogo tra Anima Campania e 3DRAP rappresenta un esempio concreto di come competenze diverse possano fondersi in un’unica visione: trasformare il linguaggio del gesto e dell’arte in opere capaci di parlare al presente.
La mostra Mute Maniere ha evidenziato questa sinergia non solo dal punto di vista estetico, ma anche tecnico: le sculture sono infatti il risultato dell’unione tra modellazione artistica, studio dei simboli e produzione additiva in grande formato.
Il valore dell’esperienza al Castello Aragonese di Baia
Il Castello Aragonese, con la sua stratificazione storica, amplifica la missione della mostra: restituire dignità e centralità a un linguaggio antico che vive nelle mani, nelle abitudini e nella teatralità quotidiana del popolo napoletano.
La partecipazione calorosa del pubblico ha confermato quanto il gesto resti tutt’oggi un codice vivo, comprensibile e universale.
Dichiarazioni congiunte
Beniamino Izzo, CEO di 3DRAP, ha dichiarato: “Crediamo profondamente che l’innovazione non debba sostituire la tradizione, ma amplificarla. Con Anima Campania abbiamo dimostrato che tecnologia e cultura possono custodire insieme la memoria dei territori.”
Raffaele e Giovanni Del Giudice, fondatori di Anima Campania, hanno aggiunto: “Questa mostra celebra il silenzio eloquente delle mani: un linguaggio universale e potentissimo. Grazie a 3DRAP abbiamo potuto trasformare la nostra ricerca artistica in opere fisiche monumentali.”
Una collaborazione che guarda al futuro
Il lavoro congiunto delle due realtà proseguirà con nuovi progetti dedicati alla digitalizzazione del patrimonio culturale, alla creazione di repliche fedeli, all’utilizzo di materiali sostenibili e allo sviluppo di un primo nucleo di Museo Digitale, per rendere fruibili le opere anche da remoto .