Il mondo salvato dai ragazzini
Premiazione Juvenilia 2025 e musica dal vivo con Fabiana Martone
Sarà la Basilica di San Giovanni Maggiore di Napoli (Largo San Giovanni Maggiore – Rampe San Giovanni Maggiore 14) ad ospitare, venerdì 7 novembre, i tre momenti della festa conclusiva del festival.
Dalle 10.00 alle 13.00 la lunga festa si aprirà con “Tras/form/azioni: libri in movimento”, una restituzione educativa collettiva delle comunità educanti che hanno partecipato ai laboratori del progetto (I.C. Russo Montale, scuole del Suor Orsola Benincasa, I.C. 20 Villa Fleurent, Istituto Salesiani Don Bosco, IS Casanova, IS Polo delle Arti Caselli Palizzi), alla presenza degli autori e autrici vincitori del premio Il mondo salvato dai ragazzini 2025.
Dalle 17.30 alle 18.30 andrà in scena terrà l’attesissima cerimonia di premiazione dell’ottava edizione del premio di Juvenilia 2025, attribuito ad Andrea Valente, Lucia Scuderi, Sabrina Giarratana, Sonia Maria Luce Possentini, Sara Donati, e Sara Filippi Plotegher.
Condotta dal giornalista Michelangelo Iossa, la cerimonia di premiazione sarà impreziosita da interviste a cura di Barbara Schiaffino e di Donatella Trotta, presidente della Associazione Kolibrì. Gli interventi musicali saranno firmati da Fabiana Martone, cantautrice e attivista “green”, che porta avanti progetti di “guerrilla planting” con la sua associazione Donne in Movimento.
Alle 19.00 lo spettacolo “Le ragazze salveranno il mondo” regalerà un meraviglioso epilogo alla festa conclusiva del festival: ispirato dall’omonimo libro di Annalisa Corrado Le ragazze salveranno il mondo (People edizioni), lo spettacolo vede protagoniste la stessa Annalisa Corrado e Monica Morini, è prodotto dal Teatro dell’Orsa con la regia di Morini e Bernardino Bonzani e la collaborazione alla ricerca e alla drammaturgia di Annamaria Gozzi. Il progetto-premio di letteratura giovanile e Reading Literacy ideato e curato dall’Associazione culturale Kolibrì (due volte premio Andersen per il suo impegno e parte attiva del Patto per la lettura della Città di Napoli) è liberamente ispirato dal testo poetico, politico e profetico del 1968 di Elsa Morante.
Realizzato con il sostegno della Fondazione Banco di Napoli, di BPER e, da quest’anno, di EstraMoenia, l’evento veicola una “ecologia integrale” come nuovo paradigma di giustizia.