I giovani raccontano 50 anni di territorio alle Cantine Falluto
Mostra e divulgatori celebrano la memoria del territorio
Un incontro tra memoria e nuove generazioni: è questo lo spirito di Anna e Mino Falluto in occasione della mostra fotografica ‘Scatti di profumi inebrianti…nell’alba dei ricordi’, ‘raccontata’ dai giovanissimi Divulgatori Enoturistici di Torrecuso dell’Associazione ‘Nico Falanghi’. Una mostra che sarà inaugurata giovedì 5 novembre alle ore 18:30 presso l’Azienda Agricola ‘Cav. Mennato Falluto’ al termine del dibattito ‘Viviamo le Aree Interne: Ragioniamoci’ e della cerimonia del terzo premio ‘Cav. Mennato Falluto’.
“Sarà un vero e proprio ragionamento – affermano Anna e Mino Falluto – che metterà insieme una sfida ed una rivendicazione. Un dialogo aperto sulla lunga storia delle nostre realtà che ci consegna una moltitudine di mestieri in grado di indicare validi percorsi per il futuro, da rileggere in una chiave moderna e di qualità, capace di preservare preziose originalità”. Al termine del dibattito ci sarà la cerimonia del premio ‘Cav. Mennato Falluto’ e a seguire l’inaugurazione della mostra fotografica: “ci troveremo difronte una raccolta di immagini, volti e momenti che ripercorrono mezzo secolo di storia, – spiegano Anna e Mino – dal lavoro nei campi alle trasformazioni sociali e culturali che hanno caratterizzato la nostra comunità.A guidare questo racconto saranno proprio i ragazzi, giovani narratori dell’associazione ‘Nico Falanghi’, che ringraziamo di vero cuore per la disponibilità, che hanno imparato a restituire alla memoria collettiva, attraverso parole semplici e autentiche, la storia. I nostri giovani divulgatori rappresentano il ponte tra passato e futuro e, attraverso il loro sguardo fresco e curioso, la storia del territorio torna a vivere e a parlare a tutti noi”. Dunque le Cantine Falluto di Torrecuso diventano così non solo luogo di produzione vinicola ma anche spazio di cultura e condivisione. Durante la quinta edizione di ‘Sorriso di Bacco – Festa del Novello’ in programma il 7-8-9 novembre sarà possibile visitare la mostra, ascoltare le testimonianze dei ragazzi e degustare i vini che hanno accompagnato le tappe di questo lungo percorso di comunità.