Lavoro UE: salari in crescita

Occupazione stabile, ma serve più produttività

Commissione EuropeaSecondo l’ultima relazione della Commissione europea, il mercato del lavoro europeo rimane resiliente, con bassi livelli di disoccupazione, nonostante un calo della crescita dell’occupazione. Nel 2024 la crescita dell’occupazione è scesa allo 0,8%, rispetto all’1,2% del 2023, a causa della pressione economica e dell’instabilità geopolitica. Il tasso di disoccupazione in Europa rimane tuttavia vicino ai minimi storici.

Nonostante i progressi compiuti nell’ultimo decennio, che hanno visto alcuni settori registrare aumenti significativi delle retribuzioni, un lavoratore su cinque continua a occupare un posto di lavoro a bassa retribuzione. Nel 2024 i salari sono aumentati del 2,7% e si prevede che supereranno i livelli pre-pandemia nella maggior parte degli Stati membri entro la fine dell’anno. La relazione sottolinea che misure quali l’aumento dei salari minimi possono aiutare i lavoratori a basso salario ad affrontare l’aumento del costo della vita.

La relazione evidenzia la necessità di iniziative rafforzate per migliorare la produttività e la qualità del lavoro, essenziali per mantenere salari elevati e competitività.

Iniziative dell’UE quali la direttiva sui salari minimi, la bussola per la competitività e la tabella di marcia per posti di lavoro di qualità ancora in preparazione, mirano a promuovere un reddito equo, lo sviluppo delle competenze e una crescita guidata dall’innovazione.

Il modello sociale e occupazionale dell’Europa è forte e adattabile. La relazione mostra progressi positivi in materia di salari, ma non possiamo adagiarci sugli allori: dobbiamo fare di più per aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori e aiutarli ad affrontare la crisi del costo della vita. Il salario minimo rappresenta una misura concreta a favore dei lavoratori, dei datori di lavoro e dell’economia in generale. Dobbiamo continuare a proteggere le persone e a investire in esse, perché ciò contribuisce alla costruzione di un’Europa resiliente in cui tutta la società può beneficiare del progresso economico“, ha dichiarato Roxana Mînzatu, Vicepresidente esecutiva per i Diritti sociali e le competenze, i posti di lavoro di qualità e la preparazione.

Source: www.irpinia24.it