Tragedia di Scanzano Jonico (MT)

Confeuro chiede una svolta nella tutela dei lavoratori agricoli

confeuro 3“Con profondo cordoglio esprimiamo la nostra vicinanza alle famiglie delle vittime del gravissimo incidente avvenuto a Scanzano Jonico, in provincia di Matera, in cui hanno perso la vita braccianti agricoli e altri sono rimasti feriti. Stipati in dieci su un’auto omologata per sette, tornavano da un’altra estenuante giornata di lavoro nei campi. È un fatto drammatico che ci addolora profondamente e che riporta con forza al centro dell’attenzione la questione della sicurezza stradale e, soprattutto, della tutela dei lavoratori agricoli”, dichiara Andrea Tiso, presidente nazionale di Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori europei e del mondo. “Ancora una volta – prosegue Tiso – i braccianti agricoli si confermano l’anello più debole della filiera.” 

‘“Le loro condizioni di lavoro restano troppo spesso indegne, prive di diritti e tutele basilari. La dinamica di questo incidente potrebbe rivelare una realtà fatta di sfruttamento, degrado e assenza di rispetto per la dignità umana. Non è accettabile che nel 2025 si muoia così, in condizioni disumane, solo per poter lavorare. Siamo giunti a un punto in cui non si può più parlare solamente di sicurezza sul lavoro: qui è in gioco la difesa della dignità, della vita stessa di chi lavora nei campi. Chiediamo con forza che si intervenga subito, con controlli severi, norme più efficaci e una nuova responsabilità etica che coinvolga l’intera filiera agricola, istituzioni comprese. Non possiamo più voltare lo sguardo altrove”, conclude il presidente nazionale della Confeuro.

Source: www.irpinia24.it