Ance: infrastrutture per rilanciare l’Irpinia

Presentato ai sindaci il progetto per una visione condivisa del territorio

foto 0Il progetto ferroviario promosso da Ance presentato per la prima volta ai sindaci. Il “viaggio” del presidente Silvio Sarno e dell’architetto Mauro Smith parte da Baiano, dove alla presenza dei primi cittadini del mandamento baianese e dei consiglieri regionali Maurizio Petracca, Enzo Alaia e Livio Petitto si è celebrato un intenso dibattito che ha accolto il favore e gli elogi di tutti gli attori politici e sociali.

Quando abbiamo deciso di avviare questo progetto l’idea era quella di proporre qualcosa di forte e impattante per il territorio. Dopo un’analisi puntuale abbiamo ragionato sulla mappa infrastrutturale della nostra regione e Avellino è rimasta pressoché identica. I primi beneficiari di un ammodernamento infrastrutturale sarà proprio il mandamento baianese. Mi preme ricordare che la Circumvesuviana ha cambiato radicalmente queste zone, da Baiano ad Avella. La campagna elettorale per le regionali è alle porte e sono sicuro che i sindaci potranno spiegare che l’intento di Ance è collettivo. Questa è la nostra volontà principale”. Così il numero uno dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili di Avellino. Sviluppo, coesione territoriale e visione futura i cardini che hanno mosso e muovono il progetto.

Quelli che il titolare dello studio Smithbarracco ha “messo su carta” nello sviscerare i dettagli: “Lo spopolamento colpisce i giovani che vanno a vivere vicino alle infrastrutture: vicino alla fermata di una metropolitana, di un tram, di un autobus. Le stesse che hanno indubbiamente determinato lo sviluppo di queste zone. Siamo rimasti nei nostri territori fino a quando il sistema non è crollato e ne hanno subito gli effetti negativi le zone interne. Il progetto di una metropolitana regionale prova a proporre il rispristino di quella mobilità che ci porta in pochi minuti in tutta la Campania”. Focus sul progetto: “Avellino è soggetto a una caduta della qualità della vita, del mercato immobiliare. Resta l’unico punto della Campania non toccato dalla linea di Alta Velocità/Alta Capacità. Non c’erano politiche di sviluppo infrastrutturale per le aree interne, quello che si pone come fine ultimo nel nostro progetto. Si guarda al turismo da Avella a Mercogliano, alla salute di cui il capoluogo irpino è un’eccellenza, lo spostamento merci riconnettendo Pianodardine. Abbiamo immaginato uno sviluppo territoriale basato sui trasporti”.

La discussione stata animata dalle fasce tricolori che hanno posto l’unica necessità dei territori che rappresentano: un collegamento su ferro che unisca Avellino e Napoli. L’architetto Smith ha spiegato, infine, i tempi di realizzazione e la ricaduta economico-sociale sui territori toccati dal progetto.  I consiglieri regionali che hanno accolto e condiviso l’idea hanno posto alcune semplici priorità: il gap infrastrutturale del territorio va superato e il collegamento diretto con la stazione di Afragola. Per Petracca “l’opera che risolverebbe tanti problemi non solo del mandamento anche della città” e gli fa eco Petitto “riconvertire l’attuale rete ferroviaria è un’ottima intuizione che apprezzo particolarmente”. Infine, Alaia ha annunciato che questa proposta sarà parte integrante della sua campagna elettorale nelle prossime elezioni regionali campane.

Il presidente Sarno evidenzia, in chiusura dell’incontro, la volontà che il progetto sia condiviso con il territorio. In programma un prossimo incontro con i Comuni Mercogliano, Atripalda, Monteforte.

Source: www.irpinia24.it