La SP94 al centro delle richieste di intervento
Cittadini e amministratori segnalano criticità lungo la provinciale che collega Agnone Cilento (SA) ai borghi collinari
“La Strada Provinciale 94 va messa in sicurezza il prima possibile”. Così Aurelio Tommasetti, capo dell’opposizione nel Consiglio regionale della Campania e consigliere regionale della Lega, che si unisce all’appello delle comunità cilentane fortemente penalizzate dal degrado dell’arteria.
“Le condizioni della strada non sono degne di un territorio a vocazione turistica come il Cilento. Da tempo i residenti cercano di portare all’attenzione delle istituzioni problemi irrisolti come il manto stradale dissestato, frane e cedimenti che rendono la SP94 una vera insidia. Percorrerla è diventato proibitivo, anche a causa della vegetazione incolta che riduce la visibilità e aumenta il rischio incendi. Questi problemi risaltano ancora di più in estate quando a farne le spese non sono solo gli abitanti del posto ma anche i turisti che in massa si riversano in Cilento”.
Tommasetti mette in guardia sull’isolamento delle zone collinari: “La strada è un collegamento decisivo tra Agnone Cilento e borghi come Perdifumo, Capograssi, Ortodonico, Cosentini, Zoppi, Fornelli. Mi preoccupa anche la gestione delle emergenze, in particolare il passaggio dei mezzi di soccorso: il tragitto verso le strutture sanitarie può trasformarsi in un vero calvario”.
Il consigliere regionale esprime vicinanza a cittadini e associazioni che hanno scritto alla Provincia di Salerno chiedendo di intervenire: “Su impulso degli amici Francesco Martino e Giorgio Mellucci sono state raccolte circa 300 firme e il grido d’aiuto merita di essere ascoltato. Come Lega stiamo monitorando da tempo la situazione e chiediamo di promuovere un intervento immediato. L’Ente provinciale ha il dovere di attivarsi per restituire decoro e sicurezza alla SP94”.