100.000 euro agli eredi di un vigile urbano
Unipol costretta a liquidare la polizza TCM pochi mesi dopo la stipula
Un risultato emblematico per la tutela dei diritti dei cittadini: un Comune dell’area Nord di Napoli aveva sottoscritto con Unipol Assicurazioni una polizza temporanea collettiva caso morte (TCM) per i propri dipendenti nell’anno 2024. Pochi mesi dopo, un impiegato del Comune è tragicamente deceduto. Gli eredi, assistiti dagli avvocati dello Studio Associati Maior – Michele Francesco Sorrentino, Pierlorenzo Catalano e Filippo Castaldo – con il supporto del medico legale Dott. Marcello Lorello, hanno dovuto affrontare l’iniziale rifiuto dell’assicurazione, che sosteneva l’inoperatività della polizza per la brevità del tempo trascorso dalla sua stipula.
Lo Studio Maior ha dimostrato con chiarezza che la morte, pur avvenuta a pochi mesi dalla sottoscrizione, rientrava pienamente nelle condizioni assicurative. Il risultato: Unipol Assicurazioni ha versato l’indennizzo dovuto di 100.000,00 euro agli eredi. “Questo caso dimostra che le assicurazioni non possono opporre pretestuose eccezioni temporali – dichiarano gli avvocati dello Studio Maior – la copertura opera dal momento stesso in cui la polizza è sottoscritta, garantendo la tutela promessa agli assicurati e ai loro familiari.”