Vesuvio in fiamme da quattro giorni
Buonajuto: "Più risorse a Comuni per prevenzione incendi, immagini che fanno male"
Da quattro giorni un vasto incendio sta devastando le pendici del Vesuvio, minacciando in particolare i cittadini di Terzigno e dei comuni limitrofi. Le fiamme, alimentate dal vento e dalle alte temperature, si sono estese nella serata di ieri arrivando a ridosso delle abitazioni. La Regione Campania ha messo in campo un imponente dispositivo con 100 uomini impegnati a terra e 8 mezzi aerei, tra elicotteri e Canadair, per fronteggiare il rogo.
“Quanto sta accadendo in queste ore sul Vesuvio fa davvero male e dimostra, ancora una volta, che serve un impegno straordinario per la prevenzione degli incendi. Il mio ringraziamento va a tutto il personale che, incessantemente da giorni, è impegnato per lo spegnimento dell’incendio. I comuni che hanno importanti aree verdi da gestire, soprattutto se ricadenti all’interno di parchi nazionali come quello del Vesuvio, non possono essere lasciati soli. Serve un serio piano di prevenzione che tuteli i nostri beni naturali, servono fondi dedicati, uomini e mezzi. Oggi i comuni possono contare soltanto sulla polizia municipale e sulla protezione civile, in sotto organico praticamente ovunque: gestire territori così vasti con così poche risorse è un’impresa quasi impossibile. Chiedo un impegno maggiore alle istituzioni nazionali per fronteggiare un problema che ogni anno rischia di tramutarsi in catastrofe, dobbiamo difendere il nostro patrimonio ambientale e tutelare la sicurezza dei cittadini”. Lo ha detto Ciro Buonajuto, vicepresidente Anci ed ex sindaco di Ercolano.