Morti per botulino in Calabria

Borrelli: "Indagini approfondite, si trovi la verità per garantire giustizia"

famiglia Di Sarno-2I familiari di Luigi Di Sarno, l’uomo deceduto per intossicazione da botulino dopo aver mangiato un panino a Diamante, hanno voluto incontrare il deputato Francesco Emilio Borrelli per raccontargli quanto accaduto ed esprimergli tutte le loro perplessità. Le sorelle hanno anche denunciato che i medici, nonostante due visite, non siano stati in grado di riconoscere l’intossicazione in corso. Luigi Di Sarno non è l’unica vittima, sono due i decessi legati all’intossicazione su cui la Procura di Paola sta indagando per fare piena luce. Secondo quanto emerso dalle prime analisi dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, il food truck di Diamante sarebbe la fonte dell’intossicazione, ma le verifiche si concentrano soprattutto sulle modalità di preparazione e somministrazione degli alimenti.

“È fondamentale che le indagini chiariscano rapidamente ogni aspetto di questa vicenda, non solo per quanto riguarda l’origine dell’intossicazione, ma anche per capire come mai i medici a cui si sono rivolti il signor Di Sarno e un altro uomo, entrambi con gli stessi sintomi, non abbiano compreso che si trattasse di botulino. In questi casi la tempestività della diagnosi può fare la differenza tra la vita e la morte. Sono andato a trovare i familiari di Luigi Di Sarno per testimoniare la mia vicinanza e il massimo impegno delle nel garantire giustizia e verità. Non ci fermeremo finché ogni responsabilità non sarà accertata”. Ha dichiarato il deputato di Alleanza Verdi – Sinistra, Francesco Emilio Borrelli.

Source: www.irpinia24.it