L’uomo che dona sorrisi

Premio Resilienza Napoli 2025 a Salvatore Fucito, simbolo di umanità profonda

Esposito FucitoL’Accademia Italiana Qualità della Vita ha conferito qualche giorno fa il Premio Resilienza Napoli 2025 a Salvatore Fucito, simbolo di un’umanità silenziosa ma profonda, capace di trasformare la fragilità in forza condivisa e di generare bellezza e speranza dove più c’è bisogno.

Salvatore Fucito è protagonista di una straordinaria attività di volontariato nei reparti pediatrici, che svolge insieme ad altri volontari, accomunati da uno scopo nobile: donare un momento di gioia ai bambini malati di tumore, spesso costretti a vivere l’infanzia tra letti d’ospedale e terapie invasive. La peculiarità del loro impegno è quella di travestirsi da supereroi, trasformando corsie e stanze in piccoli teatri di sogno, gioco e immaginazione.

Con gesti semplici ma pieni di significato, Salvatore riesce, anche solo per pochi minuti, a restituire ai bambini il diritto di sentirsi tali, alleggerendo il peso della malattia e regalando sollievo, sorrisi, speranza e presenza. Il tutto svolto in modo completamente gratuito, con il coinvolgimento appassionato della sua famiglia, che lo affianca in questo percorso di umanità attiva, facendone un vero modello di solidarietà familiare.

Nel desiderio di ampliare ancora l’efficacia del suo operato, ha avanzato richiesta per poter portare con sé anche il suo barboncino JEK, travestito a sua volta da supereroe, per unire alla forza dell’immaginazione quella della Pet Therapy. Con JEK al suo fianco, l’esperienza di incontro e cura emotiva si arricchirebbe di un ulteriore elemento di empatia e contatto, capace di rompere le barriere del dolore attraverso il gioco e l’affetto.

“In un’epoca in cui la resilienza si misura spesso in risultati e visibilità, ho voluto volgere lo sguardo tra chi, nella semplicità della propria vita, incarna lo spirito più profondo della resistenza morale e della cura verso gli altri”  - ha dichiarato  Domenico Esposito, ideologo della Qualità della Vita e Presidente dell’omonima Accademia. “Abbiamo voluto premiare Salvatore Fucito – ha poi continuato Esposito -  perché rappresenta un esempio autentico di resilienza attiva e contagiosa”. 

“Il suo impegno, fatto di travestimenti e sorrisi, è un atto d’amore che eleva il concetto stesso di qualità della vita: quella che nasce dalle relazioni, dall’ascolto, dal desiderio di far star bene gli altri. In un mondo che corre, lui si ferma davanti al dolore e lo abbraccia” – ha poi concluso il presidente Esposito.

Con questo riconoscimento, l’Accademia Italiana Qualità della Vita intende onorare tutti coloro che ogni giorno, nel silenzio, si prendono cura dell’umanità più fragile, contribuendo in modo concreto alla costruzione di una città più giusta, sensibile e solidale.

Source: www.irpinia24.it