Turismo nautico senza regole
Assomare Italia denuncia la giungla dei porti cittadini e chiede interventi urgenti
Lo scorso 15 luglio Assomare Italia – Fenailp Turismo ha lanciato una campagna di sensibilizzazione per denunciare il crescente fenomeno dell’abusivismo nel settore del turismo nautico a Salerno. Una battaglia nata da una constatazione ormai quotidiana: nei porti cittadini regna il caos. Mentre gli operatori professionali si sforzano di rispettare regole e standard di sicurezza, cresce in maniera incontrollata un mercato parallelo fatto di improvvisazione, illegalità e concorrenza sleale.
«Assistiamo a un vero e proprio Far West in cui chiunque si improvvisa imprenditore del mare, sfruttando le carenze di organico delle forze dell’ordine e le maglie larghe della normativa vigente. È una terra di conquista per chi vuole guadagnare facile, sulla pelle dei turisti e a scapito della legalità», denuncia Davide Di Stefano, presidente di Assomare Italia.
Il fenomeno ha molteplici volti: dall’abusivo totale che conduce escursioni illegali a prezzi irrisori, al “semi-abusivo” che dichiara un’attività ma opera con personale non formato e spesso in nero, fino alla cosiddetta “locazione occasionale”, con privati che affittano le proprie barche per rientrare nei costi di gestione, senza alcuna garanzia di sicurezza o copertura assicurativa.
Proprio su quest’ultimo aspetto, Assomare Italia ha avviato una raccolta firme da inviare al MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) per chiedere una revisione dell’attuale normativa, considerata obsoleta e dannosa per il comparto professionale.
Due sono i punti critici più gravi messi in luce dalla denuncia: la sicurezza dei passeggeri, spesso affidati a skipper improvvisati e mezzi non verificati; l’immagine del territorio, compromessa da una gestione disordinata e illegale di un settore in forte espansione.
«In cinque anni, il turismo nautico ha registrato una crescita importante sia per numero di imbarcazioni che per servizi offerti, ma la normativa è rimasta indietro. Servono correttivi urgenti, come il riconoscimento della figura dell’operatore professionale del noleggio, con la costituzione di un albo ufficiale sul modello delle guide turistiche», spiega Di Stefano.
Negli ultimi anni Assomare Italia ha lavorato per costruire un sistema organizzato, strutturando l’offerta turistica nautica salernitana e creando sinergie tra operatori qualificati. Un lavoro riconosciuto anche dal mercato, ma che rischia di essere vanificato dal dilagare dell’abusivismo.
«Le uniche armi che abbiamo oggi sono la denuncia pubblica e il dialogo con le istituzioni. Abbiamo formalmente chiesto il supporto degli organi competenti e offerto la nostra massima collaborazione. Continueremo a promuovere la legalità e a pretendere il rispetto delle regole, perché non si tratta solo di tutelare gli operatori, ma di difendere un comparto strategico per il futuro turistico di Salerno, città che ambisce a diventare Hub internazionale del turismo esperienziale e del mare», conclude Di Stefano.