42enne dirigente della Polizia di Stato, si è tolta la vita all’interno del proprio ufficio nella questura di Brindisi con la pistola d’ordinanza. Dagli accertamenti effettuati non ci sarebbero dubbi sulla natura volontaria del gesto. Il tragico atto è accaduto nella mattinata di lunedì 4 Agosto c.m. la dirigente originaria delle isole eolie, risiedeva a Mesagne, in provincia di Brindisi, dove ricopriva anche l’incarico di vice dirigente della squadra mobile.

Era rientrata da poco dalle ferie e nulla, secondo i colleghi, avrebbe potuto lasciar presagire quanto sarebbe accaduto. Subito dopo l’allarme lanciato dai colleghi è intervenuta sul posto un’ambulanza ma purtroppo, ogni tentativo di rianimare la vice questore è risultato vano. La dirigente lascia una figlia piccola e un marito, anche lui agente di polizia. È di qualche giorno fa l’ennesimo suicidio nella Polizia di Stato. Daniela Peretti Assistente Capo Coordinatore in servizio alla Questura di Roma si è suicidata, il primo agosto sarebbe andata in pensione.

Al riguardo Franco Picardi Segretario nazionale del sindacato P.N.F.D. “Polizia Nuova Forza democratica” ed Antonio de Lieto Presidente nazionale del LI.SI.PO. “Libero sindacato di Polizia” sottolineano l’assenza di “mass media” su tale delicate tematiche. 

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