Dazi, Marrone (Confapi): rischio gas solo da Usa

Il responsabile Zes: "Ue debole nella trattativa, bisogna tutelare Pmi"

Immagine 2025-08-02 171244«Triplicare gli acquisti di gas statunitense non è strategia, ma sottomissione. L’Europa si comporta da cliente remissivo: paga, accetta, spera che vada meglio. Ma così cede potere e dignità, mascherando la resa sotto il nome della stabilità energetica».

A dirlo è Raffaele Marrone, presidente di Confapi Napoli e responsabile nazionale Zes per Confapi.

«L’errore non è acquistare gas, ma farlo senza visione. Nessun piano lega queste spese a investimenti in autonomia energetica. Nessun vincolo green, nessuna compensazione industriale interna. Ogni nave che attracca dovrebbe generare impianti e tecnologie, non solo bollette salate – prosegue Marrone -. E gli imprenditori? Ricevono ristori, non possibilità di sviluppo future. L’Ue li considera soggetti da proteggere, non da liberare. Tappa come può i danni, ma non crea prospettive. Il risultato è un’Europa che anestetizza la crisi invece di trasformarla».

«Continuando così, – conclude il numero uno delle pmi napoletane – diventiamo dipendenti da chi ci impone dazi e ci vende energia. Servirebbe uno slancio industriale e politico. Invece firmiamo contratti, non visioni. Così non si governa il futuro: si sopravvive nel presente».

Source: www.irpinia24.it