Stop ai gettonisti dal 31 luglio
UGL Salute: "Servono subito soluzioni per evitare il caos"

“Abbiamo sempre sostenuto i provvedimenti del Governo volti a contrastare il ricorso ai cosiddetti gettonisti – prosegue Giuliano – ma ora ci chiediamo se il Servizio Sanitario Nazionale sia davvero pronto a farne a meno. I gettonisti hanno garantito la tenuta di interi reparti, in particolare nei pronto soccorso, e la loro improvvisa assenza rischia di creare gravi criticità nell’assistenza”.
Secondo il sindacato, le Regioni si stanno facendo trovare impreparate di fronte a questa scadenza, tanto che si ipotizzano già nuove richieste di deroga. Giuliano ricorda come il “decreto bollette” (DL 34/2023) avesse previsto la possibilità di prorogare i contratti di affitto di personale per un altro anno.
“Non si può continuare a procedere a tentoni – conclude il segretario UGL –. È necessario avviare subito una strategia strutturale per rafforzare gli organici e adeguare le retribuzioni alla media europea. Solo così si potrà porre fine in modo definitivo a queste storture del sistema sanitario”.