Spera (UGL): “Serve agire subito, basta parole”
Decarbonizzazione imprescindibile e unica strada per coniugare salute, ambiente e occupazione
“È necessario un intervento forte e risolutivo del Governo che coinvolga attivamente le istituzioni locali per evitare la dispersione del know-how e delle competenze strategiche dell’industria siderurgica italiana”.
Lo dichiara Antonio Spera, Segretario Nazionale UGL Metalmeccanici, aggiungendo che “se da decenni si sostiene che l’acciaio è un asset fondamentale per l’economia e l’industria del nostro Paese, è arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti. Una responsabilità che riguarda tutta la politica, di centrosinistra e di centrodestra. Bisogna creare le condizioni concrete per rilanciare l’ex Ilva, il sito di Taranto e gli altri stabilimenti collegati, attraverso un accordo di programma interistituzionale. La transizione verso un’industria decarbonizzata – aggiunge Spera – è imprescindibile e rappresenta l’unica strada per coniugare salute, tutela dell’ambiente e salvaguardia dell’occupazione. Per farlo, è indispensabile attuare un piano industriale che includa l’introduzione dei forni elettrici, il preridotto e il DRI. Tutto ciò, però, presuppone la disponibilità di gas, senza il quale l’intero progetto rischia di naufragare, con la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro proprio a Taranto. C’è anche il concreto rischio che l’impianto DRI venga realizzato altrove, privando la città di un’opportunità storica. In un momento così delicato, le dimissioni del Sindaco di Taranto rappresentano un elemento di ulteriore incertezza. Ci auguriamo che possa tornare sui propri passi e riprendere il dialogo con il Governo, contribuendo a dare continuità al lavoro avviato per la definizione di un Accordo di Programma e per l’affidamento dell’impianto a un’azienda capace di garantire decarbonizzazione e rilancio. Per il bene del Paese, per il bene dei cittadini di Taranto e per il futuro dei lavoratori”, conclude Spera.