RSU, UGL Salute ottiene l’accesso agli atti
Pellecchia: "Legittimi i nostri dubbi sui principi di imparzialità del Policlinico"
“In merito alle recenti elezioni RSU svoltesi presso l’A.O.U. Policlinico di Foggia nei giorni 14, 15 e 16 aprile 2025, l’UGL Salute Foggia ha richiesto di poter accedere alla documentazione relativa al numero effettivo dei lavoratori aventi diritto al voto, al fine di verificare la correttezza dei dati in base ai quali era stato determinato il numero di seggi assegnati. Basti pensare che, qualora i lavoratori effettivamente in servizio fossero stati anche superiori di un solo lavoratore a quanto dichiarato (2600 aventi diritto al voto), all’UGL Salute sarebbe spettato un seggio all’interno della rappresentanza RSU. L’amministrazione del Policlinico di Foggia ha tuttavia negato l’accesso a tali documenti. Lo stesso diniego è stato poi confermato dalla Commissione elettorale interna e, infine, dal Comitato dei Garanti, che ha addirittura ritenuto inammissibile il ricorso presentato. Si è dunque reso necessario ricorrere alla Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che con decisione n. 3.168 del 14 luglio 2025 ha accolto integralmente la nostra istanza, riconoscendo la fondatezza del nostro diritto ad accedere alla documentazione richiesta. La Commissione ha chiarito che sussiste un interesse qualificato e concreto da parte dell’organizzazione sindacale richiedente e che l’amministrazione non può rifiutare l’accesso agli atti sulla base di valutazioni circa la loro rilevanza in giudizio, in quanto si tratta di considerazioni che non le competono. È stato ribadito un principio di grande importanza: l’accesso agli atti, soprattutto in materia elettorale sindacale, è essenziale per permettere al sindacato di esercitare correttamente la propria funzione di rappresentanza. Negare tale possibilità, come già affermato in giurisprudenza, significa ostacolare una partecipazione trasparente e consapevole alla vita amministrativa. Questa vicenda solleva tuttavia legittimi dubbi sulla tenuta del principio di imparzialità dell’amministrazione. Il fatto che tre distinti organi interni — l’amministrazione stessa, la commissione elettorale e il comitato dei garanti — abbiano adottato un orientamento convergente nel respingere l’accesso agli atti richiesto, e che solo l’intervento di un organo terzo e imparziale abbia ristabilito il diritto alla trasparenza, pone un interrogativo profondo sulla cultura organizzativa che governa il Policlinico di Foggia: come ricordato dallo stesso Consiglio di Stato (sez. n. 2070/2009), la pubblica amministrazione non solo deve essere imparziale, ma anche apparire tale. In assenza di questa percezione, si mina la fiducia dei lavoratori e si danneggia il corretto funzionamento dei meccanismi democratici all’interno delle strutture sanitarie pubbliche. Con il nostro segretario nazionale Gianluca Giuliano valuteremo se sussistano per aprire un procedimento per condotta antisindacale Ex art 28 legge 300/70.”
Lo dichiara in una nota Lorenzo Pellecchia, segretario provinciale della UGL Salute Foggia.