Il GAL Terra Protetta fa tappa a Scala

Il progetto Re-Food nel borgo del castagno e dei sapori perduti

Re Food incontro ScalaScala, il più antico borgo della Costiera Amalfitana, custodisce una memoria agricola che affonda le radici nel paesaggio montano e nella biodiversità mediterranea. Arroccata tra boschi di castagni, orti terrazzati e pascoli di altura, questa comunità affacciata sul mare conserva sapori, saperi e storie che raccontano un’identità ancora viva. Ed è proprio in questo contesto che mercoledì 23 luglio, alle ore 18:00, l’Aula Consiliare del Comune di Scala ospiterà un nuovo seminario tecnico nell’ambito del progetto “Rural Food Revolution – Re-Food”, promosso dal GAL Terra Protetta con il sostegno del PSR Campania 2014–2022 – Misura 19.3.

Il titolo dell’incontro, “Sapori e tradizioni di Scala: il Marrone, la Pera Pennata e l’arte casearia”, racchiude il cuore dell’evento: un approfondimento sulla ricchezza agroalimentare del territorio, tra varietà autoctone e pratiche produttive artigianali.

Il Marrone di Scala, coltivato nei castagneti della fascia collinare, è un prodotto fortemente radicato nella cultura locale. Nonostante la denominazione, si tratta di castagne dal gusto delicato, polpa chiara e buccia sottile, molto apprezzate in pasticceria e nella vendita al dettaglio in Costiera e nel Salernitano.
Altro tesoro dei Monti Lattari è la Pera Pennata, un ecotipo a diffusione locale, dalla forma rotondeggiante e buccia verde scura, maturata nei frutteti misti familiari tra agosto e settembre: un frutto raro, oggi rivalutato come emblema di biodiversità e sapienza contadina.

La produzione casearia completa il mosaico dei sapori: formaggi artigianali ottenuti da latte di capra e vacca, con metodi sostenibili e attenzione alla stagionatura, testimoniano una cultura alimentare che rispetta l’ambiente e valorizza la tipicità.

L’appuntamento sarà aperto dai saluti del Sindaco di Scala, Ivana Bottone, e del dott. Giuseppe Falco, responsabile regionale della Misura 19 del PSR Campania, che illustreranno le traiettorie di sviluppo attivate sul territorio.

A moderare l’incontro sarà il giornalista Gennaro Cirillo, direttore de il Gazzettino vesuviano, che introdurrà il ruolo strategico del cibo identitario nella promozione territoriale.

Seguiranno gli interventi tecnici del GAL Terra Protetta:

  • Gennaro Fiume, coordinatore del GAL, illustrerà gli obiettivi del progetto Re-Food, con un focus sulle azioni locali già avviate nei diversi comuni coinvolti;
  • Anna Fermo, responsabile amministrativa e finanziaria, racconterà le ricadute progettuali in termini di valorizzazione, sostenibilità e filiere corte.

Uno spazio rilevante sarà dedicato all’analisi culturale e turistica dei prodotti tipici, con l’intervento del prof. Raffaele Palumbo (Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”), che esplorerà le potenzialità della castanicoltura per il turismo esperienziale e l’economia dei piccoli borghi.

Chiuderà i lavori il Presidente del GAL Terra Protetta, Giuseppe Guida, con un intervento sulle sinergie tra i territori campani coinvolti nel progetto Re-Food, promosso da una rete di 11 GAL guidati dal GAL Cilento, che cooperano per sostenere l’agricoltura multifunzionale, la riscoperta delle tradizioni e il legame tra cibo, paesaggio e comunità.

Il progetto “Rural Food Revolution – Re-Food” è coordinato dal GAL Cilento e realizzato in sinergia con altri 10 GAL campani. Ha l’obiettivo di rafforzare e valorizzare i sistemi alimentari rurali, promuovendo la biodiversità e integrando agricoltura e turismo come leve di sviluppo sostenibile.

Le azioni locali del GAL Terra Protetta si focalizzano su:

●        Il rafforzamento del legame tra filiere produttive locali e sistema turistico

●        La costruzione di un brand territoriale condiviso capace di raccontare e valorizzare l’identità unica della zona

●        Il coinvolgimento attivo di comunità e stakeholder tramite workshop, eventi promozionali e campagne di sensibilizzazione

Il progetto, finanziato attraverso la Misura 19.3 (Tipologia 19.3.1) del PSR Campania, persegue obiettivi fondamentali per lo sviluppo delle aree rurali:

●        Promuovere lo sviluppo e l’innovazione delle filiere produttive locali

●        Tutelare la biodiversità e preservare varietà autoctone di grande valore

●        Migliorare la qualità della vita nelle aree rurali, creando nuove opportunità di lavoro e servizi

●        Integrare paesaggio, cultura e agricoltura come strategie per restituire centralità e creare un racconto identitario autentico e condiviso

Ogni GAL coinvolto realizza azioni locali personalizzate, affiancate da eventi promozionali di respiro regionale e nazionale. Nel territorio del GAL Terra Protetta, queste azioni si traducono in iniziative concrete che favoriscono proprio l’integrazione tra agricoltura e turismo, potenziando il sistema ricettivo e la filiera produttiva.

Le attività promosse includono:

●        Percorsi di storytelling e contenuti visuali dedicati a raccontare l’identità del territorio

●        Campagne di sensibilizzazione rivolte a cittadini, giovani e operatori del settore

●        Workshop e laboratori che coinvolgono attivamente la comunità e i protagonisti delle tradizioni locali

Il progetto mira a creare un marchio territoriale riconoscibile e a rafforzare la sua identità culturale ed economica attraverso la valorizzazione del cibo, del paesaggio e delle relazioni umane.

Al termine dell’incontro, come ormai consuetudine nell’ambito del progetto Re-Food, i partecipanti saranno invitati a una degustazione gratuita di prodotti locali. Un momento conviviale che chiuderà la giornata restituendo in forma concreta il valore dei saperi agricoli del territorio.

L’iniziativa è gratuita e aperta al pubblico. Sono invitati a partecipare agricoltori, operatori turistici, ristoratori, cittadini e appassionati.

Source: www.irpinia24.it