Architetti e Comune uniti a Castelvetere (AV)
Partecipazione congiunta al bando regionale sulla qualità architettonica

“Già in campagna elettorale avevamo promesso un cambio di rotta rispetto al passato nella realizzazione delle opere pubbliche. Scontiamo come comunità scelte poco ragionate rispetto alle esigenze reali della popolazione, molte volte figlie della ricerca costante e continua dei finanziamenti senza una reale programmazione. Le ricadute sono una serie di incompiute sul territorio, che creano non pochi problemi agli uffici comunali anche e soprattutto per la chiusura delle relative pratiche comunali. Scelte che hanno prodotto in alcuni casi alla realizzazione di edifici senza alcuna qualità e addirittura con copertura piana in un territorio montano. Ma senza entrare nel merito o discettare inutilmente su scelte del passato, è intenzione di questa amministrazione individuare in maniera oculata le opere da realizzare sul territorio a vantaggio della comunità, effettuando delle scelte che non possono essere semplicemente condizionate dai tempi stretti e dalla rincorsa affannata di finanziamenti per la partecipazione ad un bando. In questa ottica abbiamo intrapreso con gli ordini professionali una interlocuzione che si sta mostrando proficua, l’ordine degli architetti ha accolto con piacere la nostra richiesta di partecipare al bando sulla qualità di architettura, l’idea è quella di strutturare, in caso di ammissione a finanziamento un concorso di idee in due fasi per la ridefinizione dello spazio urbano più importante del paese che è la nostra piazza. Nel corso dell’ultimo secolo questo spazio ha subito profondi cambiamenti, dalla rimozione degli alberi, all’abbattimento del palazzo scolastico, alla realizzazione del “Music Hall”, anch’esso ancora incompiuto. Vi è la necessità di ridefinire, a nostro parere questo spazio, assegnando le giuste priorità alle emergenze che lo compongono, dalle cortine edilizie che chiudono la strada, il monumento con la statua di Santa Maria delle Grazie, la chiesa di San Lorenzo, l’edificio del Music Hall, il torrente remolise, credo ci siano tutti gli spunti e il risultato del concorso offrirà a questa comunità un ventaglio di proposte per la ridefinizione di questo spazio” – spiega il sindaco Enrico Cataldo.
“Abbiamo accolto con entusiasmo la richiesta pervenuta dal comune di Castelvetere per la partecipazione al bando relativo all’avviso sulla qualità di architettura. In primis perché questo ordine si è sempre speso negli anni nella cultura della qualità dell’architettura, mostrandosi sempre disponibile e offrendo una collaborazione fattiva e proficua a tutte quelle realtà che hanno investito in tal senso. La nostra attività si è concentrata negli anni, nella promozione di iniziative analoghe sui portali messi a disposizione della rete nazionale. Queste iniziative contribuiscono non solo ad un confronto, che di per sé è sempre costruttivo, ma anche e soprattutto a far conoscere le nostre piccole dimensioni sullo scenario nazionale, che non è cosa da poco. Questo consiglio (dell’ordine) sarà sempre disponibile ad iniziative che vanno in tal senso. Puntare sulla qualità dell’architettura, promuovendo iniziative del genere garantiranno all’intera comunità di iscritti un confronto scevro da condizionamenti di sorta ed allo stesso tempo daranno la possibilità di confrontarsi su una tematica di attualità molto sentita: la ridefinizione degli spazi urbani, in un ambiente fortemente stratificato ed antropizzato come quello di Castelvetere, un ambiente custode di identità e di tradizioni e forse riusciremo a dare un contributo anche a questo discorso molto più complesso delle aree interne” – almeno ci proviamo, è quanto afferma l’arch. Vincenzo De Maio.
Source: www.irpinia24.it