“Alberto Sordi secret” questa sera all’Ischia Global
Sarà presente Igor Righetti, regista e cugino del grande attore
Dopo la presentazione-omaggio all’ultima Festa del Cinema di Roma e in Senato, dopo aver vinto il premio Anna Magnani e aver ricevuto a oggi ben 17 premi internazionali, dagli Stati Uniti all’India, dall’Australia fino a tutta l’Europa, questa sera alle 23 con ingresso libero, al cinema Excelsior di Ischia Porto, all’interno dell’Ischia Global Film & Music Festival di Pascal Vicedomini, sarà proiettato l’attesissimo docufilm internazionale “Alberto Sordi secret”, il primo sulla vita privata dell’Alberto nazionale, sceneggiato e diretto da suo cugino Igor Righetti, giornalista e conduttore radiotelevisivo Rai, che sarà presente in sala con alcuni attori del cast. L’opera, anche in inglese e in spagnolo, è prodotta da Massimiliano Filippini e CameraWorks con la fotografia di Gianni Mammolotti, le musiche di Maria Sicari e i costumi di Stefano Giovani, ed è tratta dal libro, giunto all’11ª ristampa, “Alberto Sordi segreto” (amori nascosti, manie, rimpianti e maldicenze) scritto da Igor Righetti e pubblicato da Rubbettino editore con la prefazione del critico Gianni Canova.
Righetti svela allo spettatore, per la prima volta, l’infanzia e l’adolescenza di suo cugino Alberto Sordi che lo chiamava nipotino. E lo fa attingendo ai tanti ricordi vissuti in prima persona o narrati da suo padre e da suo nonno Primo Righetti, zio dell’attore, in situazioni di vita familiare assieme all’Alberto nazionale. “Li ho raccontati attraverso scene filmiche girate in bianco e nero, ambientate tra il 1920 e la fine del 1930, in costume e con auto d’epoca – dice il regista e sceneggiatore Igor Righetti – che grazie al cast eccezionale emozionano e strappano tante risate agli spettatori. Tra i protagonisti ci sono Fioretta Mari, Maurizio Mattioli, Emanuela Aureli, Daniela Giordano, Mirko Frezza, Enzo Salvi, Daniele Foresi, Lorenzo Castelluccio. Questa parte si intreccia con quella documentaristica con le foto provenienti dai nostri album di famiglia, i video inediti dell’Istituto Luce, la voce narrante che accompagna lo spettatore e gli interventi di Pupi Avati, Rosanna Vaudetti, Elena de Curtis (nipote di Totò), il re dei paparazzi Rino Barillari, Patrizia e Giada de Blanck, Sabrina Sammarini (figlia dell’attrice Anna Longhi) e tanti altri. Inoltre, vedere Alberto bambino così determinato e disposto a enormi sacrifici purché si avverasse il suo sogno di diventare l’attore più grande, farà capire tanti aspetti della sua vita privata e rappresenta un messaggio importante per molti giovani. Gli interventi degli amici di Alberto sono testimonianze, non interviste, e hanno il ritmo veloce tipico dei reportages giornalistici dove la narrazione della storia è centrale”.
È noto che Alberto Sordi fosse riservatissimo, non amasse l’ostentazione e la sua vita privata fosse blindata. Con il pubblico, a cui era molto legato e riconoscente – e con i suoi collaboratori – ha condiviso soltanto la sua vita professionale. Chi meglio di un familiare come Igor Righetti che ha frequentato Alberto Sordi assieme alle rispettive famiglie può conoscere veramente fatti e antefatti? Un biopic in cui nulla è fiction, frutto di fantasia, ma dove invece i dialoghi, le situazioni e i personaggi ripercorrono la vita reale e sconosciuta al pubblico di Alberto Sordi.