Restituire dignità all’essere umano

Il grazie di ADOC Napoli e Campania all’U.O.C. Cure Palliative dell’Ospedale San Gennaro

pexels-kampus-7551677Il Dott. Vincenzo Di Giacomo, Presidente dell’ADOC Napoli e Campania – Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori – ha voluto inviare una lettera pubblica di riconoscenza all’intera équipe dell’Unità Operativa Cure Domiciliari, Terapia del Dolore e Cure Palliative dell’Ospedale San Gennaro dei Poveri, diretta dal Dott. Antonio Maddalena.  
 
Una lettera che è diventata testimonianza umana e civile, trasformandosi oggi in un atto pubblico di riconoscimento nei confronti di una realtà sanitaria che rappresenta un’eccellenza, troppo spesso silenziosa, nella nostra Regione. «Sei anni fa ho accompagnato mio padre, tre anni fa mia moglie, entrambi colpiti da malattie oncologiche – scrive Di Giacomo – e ancora oggi continuo a sostenere amici, parenti, conoscenti che attraversano il medesimo calvario. Ma ho trovato nella vostra équipe qualcosa che va oltre la competenza clinica: ho trovato umanità, ascolto, presenza, dedizione. Ho visto restituire dignità alla persona nel momento più fragile della vita.»
 
Un ringraziamento speciale viene rivolto al Dott. Carlo De Sangro e a tutto lo staff medico, infermieristico e OSS, per la tempestività delle risposte, la cura autentica del paziente e il supporto costante ai familiari, anche al di là dei rigidi confini imposti dalla burocrazia. Un’umanità rara, fatta di gesti concreti, di ascolto, di presenza autentica anche nei momenti più bui. Il Presidente Di Giacomo sottolinea infine la volontà dell’ADOC di promuovere, a partire da questa esperienza, un progetto territoriale di supporto volontario, che possa integrare e rafforzare la rete delle cure palliative domiciliari, stimolando una presa di coscienza anche da parte della politica locale.
 
«Il nostro obiettivo – conclude – è semplice ma essenziale: fare in modo che chiunque si trovi ad affrontare il dolore non debba sentirsi solo. Perché la dignità della vita va difesa fino all’ultimo respiro.» 
Source: www.irpinia24.it