Il Senato celebra Francesco Avallone nel centenario della nascita
L'illustre giurista napoletano contribuì grazie ai suoi studi alla rinascita del Falerno, il vino leggendario dell’antichità
Lo scorso venerdì 20 giugno 2025, il Senato della Repubblica Italiana ha ricordato la figura dell’Avvocato Francesco Avallone nel centenario della sua nascita: illustre giurista, Avallone è stato una figura di spicco dell’imprenditoria culturale italiana del Novecento. Grazie ai suoi studi, ha contribuito – negli anni Sessanta – alla rinascita del Falerno, il vino leggendario dell’antichità.
La monumentale Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani ha ospitato un convegno, promosso dal Senatore Francesco Silvestro, intitolato “Il leggendario Falerno, l’ospitalità partenopea e l’amore per la Storia. Un italiano illustre: l’avvocato Francesco Avallone nel centesimo anniversario della sua nascita”.
“Rendiamo omaggio non soltanto a un grande giurista e a un promotore di vini, ma a una ‘visione’ che ha saputo legare il vino alla storia e all’identità di un territorio. È doveroso ricordare la storia del Falerno, un vino riconosciuto e apprezzato sin dall’antichità. – ha affermato, nel suo intervento, il Senatore Silvestro – È grazie all’impegno e alla visione della famiglia Avallone che il Falerno ha conquistato la ribalta internazionale, trasformandosi in un riferimento per la cultura enologica mondiale”.
Durante il convegno è stata rievocata l’opera di Avallone nella valorizzazione del Falerno del Massico, vino dell’antichità che l’avvocato partenopeo riportò in auge fondando nel 1965 l’azienda Villa Matilde Avallone, punto di riferimento dell’enologia campana e italiana.
“Non potevo mancare a questo evento celebrativo e istituzionale di altissimo profilo e non potevo non rivolgere alla famiglia Avallone l’affettuoso saluto della Campania. – ha spiegato Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania – Francesco Avallone ha avuto un ruolo-chiave nella storia vitivinicola campana e nazionale e l’impegno della famiglia nel ricordarne l’intuizione, la visione e la capacità di valorizzare un territorio è un elemento molto prezioso per tutta la Regione e per l’intero Mezzogiorno”.
Francesco Avallone è stato molto più di un raffinato giurista e cultore di storia antica. Negli anni Quaranta, intuendo il potenziale culturale e simbolico dell’ospitalità di qualità, rilevò lo storico Grand Hotel Parker’s di Napoli, trasformandolo in un’eccellenza italiana.
Lo ha ricordato anche la professoressa Valentina Della Corte, delegata del Sindaco di Napoli, il professor Gaetano Manfredi, e titolare dei corsi di Management e Marketing delle imprese turistiche e di Strategie e politiche di Marketing presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”: “Celebrare una figura come l’avvocato Avallone significa anche raccontare la cultura, la storia e la vocazione di un territorio. Il Grand Hotel Parker’s si è trasformato – nel corso degli anni – in uno dei simboli della Città di Napoli e dell’ospitalità italiana di eccellenza, oltre che in uno scrigno di memorie e di identità partenopea”.
“È per me un onore profondo – e un’emozione intensa – essere qui, nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, nel cuore del Senato della Reepubblica Italiana per ricordare la figura di mio padre, Francesco Avallone, nel centenario della sua nascita. Mio padre aveva la capacità – rara – di vedere il futuro prima che si rivelasse, di cogliere l’evoluzione della società e ella cultura, e di intercettare le opportunità positive nel momento esatto in cui si affacciavano” ha affermato Salvatore Avallone, figlio dell’Avvocato Francesco Avallone e Amministratore Delegato di Villa Matilde Avallone e del Grand Hotel Parker’s.
Nella Sala Zuccari, accanto a lui, erano presenti le sorelle Maria Ida, Sissi e Bice Avallone e tutti i nipoti dell’avvocato Francesco Avallone: un affettuoso abbraccio familiare che ha investito di emozione l’intera platea.
Il giornalista e scrittore Michelangelo Iossa ha coordinato i lavori del convegno, impreziosito da tre letture d’autore che hanno visto impegnato Francesco Prando, attore e doppiatore.
L’iniziativa si è conclusa con un video che ha mostrato in anteprima un ritratto dell’Avvocato, realizzato e firmato dal Maestro Domenico Sepe.
Nel corso dell’evento è stato anche consegnato un riconoscimento speciale in memoria di Francesco Avallone, promosso dall’associazione di rilievo nazionale 50&Più presieduta da Carlo Sangalli, Presidente di Confcommercio – Imprese per l’Italia, insieme a Collezioni Istituzionali, punto di riferimento nazionale per l’arte e l’editoria di pregio, e alla Commissione del Premio Italiani ControVento.
Il riconoscimento, consegnato da Maurizio Merolla (Presidente dell’associazione 50&Più – Campania) e da Alessandro Martillotti (AD di CLZI – Collezioni Istituzionali), consiste in una preziosissima riproduzione della Costituzione Italiana, realizzata in un’edizione di pregio e in un unico esemplare, prodotto per l’occasione da Collezioni Istituzionali.
In un passaggio della motivazione di consegna del riconoscimento – letta dal Presidente dell’associazione 50&Più, Maurizio Merolla – si legge: “L’avvocato Francesco Avallone è una splendida figura di giurista proveniente dalla grande tradizione dei legali partenopei, nonché fiero custode di un patrimonio tipicamente nostrano: quello del vino e, in particolare, del leggendario Falerno. Maestro e luminare del diritto in quel di Napoli, terra da sempre votata all’arte forense – vissuta quale autentica missione – e al fascino dell’oratoria nelle aule di giustizia”.
La giornata si è conclusa con un brindisi e con la presentazione – in assoluta anteprima – della bottiglia celebrativa “Francesco Avallone – 1925” (in tiratura limitata in 1925 esemplari).