X Aifi International Conference a Genova: fisioterapia e neuroriabilitazione

Turolla: crescita certificata del numero di soci aderenti al Gis, focus su esercizio terapeutico

7CL2oUcH5vxNDal 12 al 14 giugno il Centro Congressi dell’ospedale San Martino di Genova ha ospitato la decima edizione dell’Aifi International Conference, organizzata dal Gruppo di Interesse Specialistico (Gis) Fisioterapia Neurologica e Neuroscienze.

Tema centrale dell’edizione 2025, ‘Therapeutic Exercise in Neurorehabilitation: from research to clinical practice’, un appuntamento di riferimento per fisioterapisti e professionisti appassionati di neuroscienze applicate alla riabilitazione.

L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto e aggiornamento sulle più recenti evidenze scientifiche e sulle applicazioni cliniche dell’esercizio terapeutico in ambito neurologico. L’esercizio terapeutico è un elemento fondamentale nella neuroriabilitazione, offrendo strategie efficaci per il recupero funzionale e l’ottimizzazione delle capacità motorie e cognitive dei pazienti.

L’implementazione di protocolli basati sull’evidenza consente di massimizzare i benefici riabilitativi e migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da patologie neurologiche. A confermarlo è Susanna Mezzarobba, ricercatrice presso l’Università di Genova, presidente del Congresso e del Gis Fisioterapia Neurologica e Neuroscienze. “È stato sicuramente un grande convegno- ha dichiarato all’agenzia Dire- abbiamo avuto un’ampia partecipazione, con più di 180 partecipanti, e ricevuto ben 82 contributi scientifici incentrati sull’esercizio terapeutico in neuroriabilitazione a dimostrare l’estremavitalità di questo ambito clinico e di ricerca”.

Ad aprire il programma scientifico è stata la dottoressa Monica Gori, ricercatrice presso l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, che nella giornata precongressuale ha proposto un interessante intervento sull’importanza della multisensorialità, ovvero dell’integrazione visiva, uditiva e motoria, nel processo riabilitativo. Un’introduzione che ha offerto lo spunto per affrontare, nei giorni successivi, i molteplici aspetti del recupero motorio nelle patologie neurologiche.

Tra i relatori, nomi di spicco a livello internazionale e Alice Nieuwboer, professore presso l’Università di Leuven, in Belgio, che si è concentrata sui disturbi del cammino, in particolare sul fenomeno del freezing della marcia, una delle sfide più complesse in ambito rieducativo e il professor Marco Bove, ordinario di Fisiologia al dipartimento di Medicina Sperimentale (Dimes) dell’Università di Genova, che ha focalizzato l’attenzione su aspetti cruciali del recupero delle funzioni motorie dell’arto superiore nelle patologie neurologiche.

“Le neuroscienze- ha spiegato Susanna Mezzarobba- ci stanno offrendo moltissime informazioni e risultati. Negli ultimi vent’anni la ricerca in neuroriabilitazione è cresciuta sensibilmente, portando a nuovi sviluppi nell’ambito del controllo e dell’apprendimento motorio. L’obiettivo di questo congresso era proprio avvicinare ricerca e pratica clinica: tradurre i risultati scientifici in soluzioni terapeutiche sempre più efficaci per i pazienti”.

Il valore delle scoperte scientifiche, infatti, risiede nella loro concreta applicabilità. È da questa consapevolezza che nasce la tre giorni genovese: un evento pensato per trasformare le più recenti evidenze in strumenti capaci di migliorare la qualità della vita delle persone colpite da patologie neurologiche. “Il senso del congresso- ha evidenziato Susanna Mezzarobba- era proprio quello di creare un circolo virtuoso tra ricerca e clinica. La clinica ha bisogno della scienza, ma anche la ricerca si nutre delle osservazioni cliniche, da cui spesso nascono le ipotesi da indagare. Questo congresso è nato per favorire quel dialogo che permette di far emergere tanto le innovazioni scientifiche quanto le esperienze cliniche maturate in ambito assistenziale”.

Il programma è stato strutturato attorno ai temi principali del recupero della funzione motoria, articolandosi in tre Hot Topic: il recupero del controllo dell’equilibrio, la funzione del cammino, la funzione di reaching e di manipolazione. Ogni area è stata affrontata in modo trasversale rispetto a patologie come il Parkinson, la sclerosi multipla e l’ictus, analizzando strategie riabilitative, metodologie di valutazione e approcci di ricerca. “Abbiamo scelto di non suddividere per patologia, ma per funzione da recuperare- ha sottolineato la presidente del congresso- perché l’obiettivo era entrare nello specifico dei meccanismi della funzione motoria alterata”.

“Con questo decimo congresso- ha concluso il presidente dell’Associazione Italiana di Fisioterapia (Aifi), Andrea Turolla - il Gis attesta il suo percorso di crescita del numero dei soci aderenti ed in particolare di sviluppo dei contenuti scientifici presentati dalla comunità nazionale dei fisioterapisti neurologici, in costante dialogo con le più importanti realtà internazionali. Un ringraziamento particolare va alla Presidentessa Susanna Mezzarobba per la sua guida, dalla fondazione del Gis nel 2013 ed a tutti i Comitati esecutivi nazionali (Cen) che con responsabilità e visione hanno permesso di raggiungere negli anni traguardi fondamentali per Aifi. I migliori auguri di buon lavoro al Cen insediato, da parte di tutto il Consiglio Direttivo Nazionale, che sarà sempre a disposizione per continuare nella strada dello sviluppo culturale e scientifico della nostra disciplina”.

A chiusura del convegno si è tenuta l’assemblea elettiva del Gis Fisioterapia Neurologica e Neuroscienze dell’Aifi. È stata eletta la nuova presidentessa: a guidare il gruppo per il prossimo triennio sarà Elisa Gervasoni, ricercatrice presso la Fondazione Don Gnocchi di Milano.

Source: www.irpinia24.it