I tesori del Sannio nel Registro De.Co. della Campania

Prodotti tipici, sagre e ricette: nuovo regolamento per tutelare le eccellenze locali

Realtori e Amministratori locali durante l'incontro odierno a BeneventoHa avuto luogo questa mattina, a Benevento, presso la sede della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura “Irpinia Sannio”,  l’incontro sul tema “Territorio, qualità, identità: il ruolo delle Denominazioni Comunali (De.Co.) della Campania nella valorizzazione delle comunità locali”, una iniziativa organizzata dall’Associazione culturale “Giardino delle Idee”, in collaborazione con la DG Politiche Agricole della Regione Campania UOD 20 Valorizzazione, tutela e tracciabilità del prodotto agricolo e con il patrocinio della C.C.I.A.A. “Irpinia Sannio”.

Un prodotto che racconta una storia, una sagra che unisce una comunità, una ricetta che si tramanda da generazioni. Da oggi, le eccellenze locali del Sannio e dell’intera provincia di Benevento – dai prodotti agricoli alle specialità artigianali, dalle manifestazioni alle tradizionali tecniche di coltivazione – hanno uno strumento in più per essere riconosciute e valorizzate: il Registro regionale delle DE.CO., Denominazioni Comunali d’Origine.

Sono intervenuti: l’Avv. Girolamo Pettrone, Commissario Straordinario della C.C.I.A.A. “Irpinia Sannio”; il Dott. Luigi Ambrosone, Assessore alle Attività Produttive del Comune di Benevento; la Prof.ssa Clara Bassano, Docente di Marketing Management e Gestione delle Aziende Agrarie e delle Aree Protette; Direttore Scientifico dell’Osservatorio sui Parchi e le Aree Protette del Mezzogiorno (OPM) presso il Dipartimento di Farmacia (Difarma) dell’Università degli Studi di Salerno; il Dott. Alessandro De Fraia, Responsabile Regione Campania per la promozione del turismo alimentare e tutela delle produzioni.

Ha moderato l’incontro il Dott. Vincenzo La Croce, esperto in Marketing Strategico.

“Con le De.Co. – sostiene l’on. Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania - celebriamo la straordinaria biodiversità culturale ed enogastronomica della Campania. Questo strumento permette di tutelare e valorizzare le piccole produzioni locali, spesso fuori dai grandi circuiti commerciali, ma che rappresentano l’anima dei nostri territori. Continueremo a sostenere i Comuni in questo percorso, anche attraverso iniziative di promozione e visibilità, perché crediamo che il futuro dell’agricoltura e del turismo campano passi anche dalla valorizzazione delle sue radici. L’obiettivo – conclude l’Assessore Caputo - non è solo salvaguardare le tradizioni, ma anche generare sviluppo sostenibile. Ogni De.Co. è un moltiplicatore di valore per agricoltori, artigiani e imprenditori locali”.

“Le De.Co. – afferma Girolamo Pettrone, Commissario Straordinario della C.C.I.A.A “Irpinia Sannio” rappresentano uno strumento fondamentale per tutelare e valorizzare quelle piccole produzioni e tradizioni locali che, pur essendo spesso fuori dai grandi circuiti commerciali, costituiscono la vera anima dei nostri territori.  Pensiamo a un prodotto che racconta una storia, una sagra che unisce una comunità, una ricetta che si tramanda gelosamente da generazioni. Ogni De.Co. si configura come un potente moltiplicatore di valore per i nostri agricoltori, artigiani e imprenditori locali.  Oltre alla fondamentale tutela culturale, il riconoscimento De.Co. apre le porte a significativi vantaggi economici. Si potranno infatti creare e promuovere programmi esperienziali, attraverso mirate azioni di marketing territoriale”. 

“La nostra città - sottolinea Luigi Ambrosone, Assessore alle Attività Produttive del Comune di Benevento -  narra la propria storia attraverso sapori, tradizioni e il profondo legame con il territorio. Le Denominazioni Comunali, in tal senso, costituiscono una preziosa opportunità per il riconoscimento e la tutela dell’identità culturale delle nostre realtà locali. L’incontro odierno ha consentito di riaffermare il pregio della qualità connessa ai territori e di promuovere le eccellenze che conferiscono unicità al nostro Comune e all’intera collettività sannita”.

“Le Denominazioni Comunali - aggiunge la prof.ssa Clara Bassano, Docente di Marketing Management e Gestione delle Aziende Agrarie e delle Aree Protette e  Direttore Scientifico dell’Osservatorio sui Parchi e le Aree Protette del Mezzogiorno (OPM) presso il Dipartimento di Farmacia (Difarma) dell’Università degli Studi di Salerno - si configurano come una leva strategica per l’economia del territorio. Esse valorizzano le filiere locali e promuovono uno sviluppo sostenibile basato sull’identità culturale. Nella nostra regione, la qualità di un prodotto è quasi sempre  inseparabile dalla sua cultura, e le De.Co. rafforzano questo legame, unendo produttori, istituzioni e cittadini. Il Registro regionale delle De.Co. - conclude la prof.ssa Bassano - rappresenta uno strumento fondamentale per tutelare il patrimonio agroalimentare e artigianale, come nel caso del Sannio, sostenendo le comunità e l’identità locale. Con l’Osservatorio che ho l’onore di dirigere  affianchiamo e  sosteniamo questi percorsi, riconoscendo nelle aree protette del Mezzogiorno uno scrigno di biodiversità e tradizioni da preservare e valorizzare”.

La DE.CO. come dichiarazione di appartenenza al territorio

La DE.CO. non è un marchio di qualità nel senso classico, è una dichiarazione di appartenenza, la firma di un territorio sulle sue eccellenze. Identità, memoria e futuro, dunque per sostenere le economie locali e raccontare la Campania attraverso le sue unicità. La Regione Campania afferma che dietro ogni prodotto o festa patronale c’è una storia che vale la pena preservare e condividere.

I benefici del riconoscimento DE.CO.

Oltre alla tutela culturale, il riconoscimento DE.CO. porterà benefici economici, si potranno infatti creare e promuovere programmi esperienziali, attraverso mirate azioni di marketing territoriale. I prodotti DE.CO. potranno quindi diventare protagonisti di eventi gastronomici e nuovi percorsi turistici. I Comuni interessati ad ottenere una De.CO., dovranno individuare il prodotto, la manifestazione o la tradizione da candidare e presentare la domanda alla regione, seguendo le indicazioni del regolamento regionale del 12 ottobre 2022, n. 11. Una volta iscritti nel registro regionale, le De.CO. potranno anche avere accesso ai fondi di promozione e a campagne di valorizzazione. Uno sguardo al futuro, quindi, partendo dal passato, in un’epoca in cui la globalizzazione rischia di uniformare anche i gusti e le culture, le DE.CO della Regione Campania, rappresentano infatti un gesto controcorrente. Si tratta di innovazione radicata nella memoria. Le comunità locali hanno bisogno di strumenti come le DE.CO. per raccontarsi e per costruire un futuro che non dimentichi le proprie radici.

 Per info, normativa e modulistica l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania ha attivato il seguente link: 

 https://agricoltura.regione.campania.it/Tipici/DECO.html

Source: www.irpinia24.it