Napoli – Trianon Viviani, stagione “Appassiunata” da ottobre a dicembre

Marisa Laurito presenta 19 spettacoli tra teatro, concerti e comedy; si parte il 15 ottobre con "Festa di Piedigrotta"

img118Un grande cuore rosso, vivido e luminoso, è l’immagine che ha scelto Marisa Laurito per il nuovo cartellone del Trianon Viviani.

Questo cuore simboleggia «una stagione “appassiunata”, perché festeggiamo anche grandi autori», commenta il direttore artistico della storica sala pubblica di Forcella alla presentazione della prima parte del cartellone, che, da ottobre a dicembre, propone diciannove spettacoli di teatro, segnatamente musicale, concerti, stand up comedy e incontri culturali.

La programmazione si apre il 15 ottobre con un grande titolo di Raffaele Viviani, al quale è dedicato il teatro: Festa di Piedigrotta, diretto da Nello Mascia, per chiudersi con l’immancabile Cantata dei Pastori con Peppe Barra, dal 19 dicembre.

Festa di Piedigrotta, che apre anche la rassegna Stelle senza tempo, è una «sagra popolare in due atti» del 1919: racconta l’umanità ferita e disorientata che emerge dalla tragedia di una guerra devastante con una grande urgenza di vivere. I sentimenti e le angosce dei personaggi possono far riflettere in un presente attraversato da ciò che papa Francesco aveva definito una «guerra mondiale a pezzi». Prodotto dallo stesso Trianon Viviani, lo spettacolo si avvale delle elaborazioni musicali di Eugenio Bennato e dello spazio scenico disegnato da Raffaele Di Florio.

Secondo titolo di teatro musicale e anche di Stelle senza tempo è Il testamento di Parasacco di Eduardo Scarpetta, in occasione del centenario della scomparsa del grande commediografo (dall’11 novembre), prodotto dal Trianon Viviani con il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale. Questa «favola fantastica», con le musiche di Vincenzo Scarpetta, rappresenta un gioiello di scrittura teatrale, scritta nel 1878 per risollevare le sorti del teatro San Carlino. Ambientato a Sorrento nel Seicento, la commedia mescola effetti speciali, magia e mistero in chiave comico-grottesca, con il diavolone Fulmine che corre in soccorso dei poveri oppressi dalle angherie di un marchese crudele. Lo spettacolo è diretto da Francesco Saponaro, che ha anche curato l’adattamento del testo. Arrangiamenti e direzione musicale di Mariano Bellopede.

Ancòra un titolo di teatro musicale per Stelle senza tempo con Penziere mieje (dal 21 novembre), l’omaggio a Luca De Filippo, nel decimo anniversario della sua scomparsa, in collaborazione con la Fondazione Eduardo De Filippo. Lo spettacolo è un concerto teatrale, con le musiche di Antonio Sinagra e la regia di Luca, che ripercorre la poetica eduardiana attraverso poesie, lettere e scritti musicati da Sinagra su commissione di Eduardo stesso. Partecipano varî attori e cantanti che hanno lavorato a stretto contatto con l’attore-regista.

Gli altri titoli di teatro musicale sono Anni ‘90… Noi che volevamo la favola! con Massimiliano Gallo (dal 28 novembre), il racconto, tra assoli e duetti, delle fasi cruciali di un’«epoca d’oro», passando dall’allegria alla riflessività con piglio filosoficamente “partenopeo”; quindi Donne oltre l’orlo di una crisi di nervi (dal 6 dicembre), il viaggio di Rosalia Porcaro tra tic, smanie e sogni di personaggi femminili di varie generazioni; per chiudersi con l’appuntamento natalizio della Cantata dei Pastori (dal 19 dicembre): la classica sacra rappresentazione è diretta da Lamberto Lambertini e vede Barra nel ruolo del pulcinellesco Razzullo e Lalla Esposito in quello di Sarchiapone.

Due gli appuntamenti con il teatro internazionale.

Il 5 dicembre va in scena Vizita, lo spettacolo che ha vinto il Festival del Teatro albanese Moisiu, per le sezioni miglior spettacolo, musica e scenografia. Il testo di Fabio Pisano, ispirato liberamente a La Visita meravigliosa di Herbert George Wells, è stato adattato da Davide Iodice, che ha anche curato la regia, le scene e i costumi. Lo spettacolo è una critica su come accogliamo «chi viene da fuori», cioè lo straniero, ed è rappresentato in lingua albanese con sottotitoli in italiano.

Marco Zoppi e Rolanda, con Bubbles revolution (12 dicembre), danno vita a uno show di arte, magia e tecnologia che trasforma le bolle di sapone in protagoniste di un viaggio sensoriale per tutta la famiglia.

Il programma dei concerti si apre il 24 ottobre con la cantautrice Vincenza Purgato, che presenta Anima di strega…, album che dà voce alle donne che hanno attraversato il fuoco dell’Inquisizione.

Dario Sansone, frontman dei Foja, torna al Trianon Viviani con il suo ensemble per Na poesia e na jastemma, concerto teatrale che racconta la storia d’amore di un uomo per la sua città millenaria (25 ottobre).

Paola Turci e il giornalista Gino Castaldo propongono La rivoluzione delle donne (26 ottobre), spettacolo che celebra le voci femminili che hanno segnato la storia della musica italiana, da Mina a Ornella Vanoni, da Milva a Patty Pravo, attraverso narrazioni, filmati e interpretazioni dal vivo.

Inserito in Stelle senza tempoBuon compleanno “Luna rossa” (31 ottobre), il concerto di Eddy Napoli, il cantante, al secolo Eduardo De Crescenzo, che è figlio del poeta Vincenzo che compose con Vian la famosa canzone. Luna rossa ha rivoluzionato la melodia partenopea ed è stata tradotta in oltre cinquanta lingue. Tra i suoi maggiori interpreti Frank Sinatra, Ella Fitzgerald e Dean Martin.

Enzo Gragnaniello, Cristina Donadio e il Solis string quartet presentano Anime in tempesta (1° novembre), un viaggio scritto da Stefano Valanzuolo che si dipana tra le composizioni dei maggiori cantautori internazionali, come Jacques Brel, Tom Waits, Chico Buarque, Leonard Cohen e Nick Drake.

Il Gospel partenopeo di Rita Ciccarelli & FlowingGospel (8 dicembre) propone l’incontro tra l’anima viscerale di Napoli e la potenza spirituale del gospel.

Chiude il programma dei concerti Tommaso Primo, che, dal 13 dicembre, ritorna al Trianon Viviani con Vangelo secondo Primo, nel quale cala i personaggi del racconto evangelico in vesti contemporanee per affrontare temi come consumismo, tradimento, pregiudizio e amore proibito.

Tre gli appuntamenti con la stand up comedy:

Antonio Juliano in ConFesso. È solo un pensierogiuro (23 ottobre) dà vita a uno spettacolo completamente improvvisato dove si confessa con il pubblico all’insegna di un’ironia tagliente e terapeutica.

Simona Pirozzi in Tutto chiaro attraverso i miei occhi (20 novembre) ci restituisce la visione del mondo di una millenial che non ha paura di dire verità scomode.

Con Senza copione, Mariano Bruno, il famoso comico di Made in Sud, propone uno spettacolo dove l’improvvisazione regna, ma è governata da una ruota che decide temi e situazioni (11 dicembre).

Per il direttore artistico Laurito «in questi anni il teatro Trianon Viviani si è schierato a favore dei diritti umani, perché stiamo attraversando anni bui: la rivoluzione dei giovani iraniani per la libertà e le tante guerre, come quella tra Russia e Ucraina e, purtroppo, l’eccidio dei Palestinesi compiuto dal governo Israeliano».

Di qui la sua idea di dar vita alla nuova rassegna Nea PÓLIS – Informazione, Giustizia e Diritti al centro della scena, che sarà presente anche nella programmazione del 2026.

A inaugurarla, il 7 novembre, Marco Travaglio con I migliori danni della nostra vita. Il giornalista e saggista, per la prima volta sul palco del Trianon Viviani, racconta con il suo stile satirico gli ultimi cinque anni di storia italiana, analizzando come «i poteri marci della politica, della finanza e dell’informazione hanno ribaltato il voto dei cittadini, dal cambiamento alla restaurazione».

Fino al 31 luglio prossimo è possibile comprare l’abbonamento a un prezzo speciale: posto di platea 115 €, posto di palco 100 €.

I biglietti per i singoli spettacoli sono acquistabili presso tutti i canali di vendita: botteghino, prevendite convenzionate e online su AzzurroService.net.

Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica e i giorni festivi, dalle 10 alle 13:30.

Telefono 081 0128663, email .

Sito istituzionale teatrotrianon.orgsocial media FacebookInstagram YouTube.

Il Trianon Viviani si avvale del sostegno della Regione Campania, la Città metropolitana di Napoli e il Ministero della Cultura, con il patrocinio di Rai Campania.

 

Source: www.irpinia24.it