Palumbo (Ugl Potenza): “Profonda tristezza per la morte di Ferdinando Roma, 35enne di Pignola”

"L’ennesimo incidente sul lavoro impone più sicurezza, prevenzione e controlli. L’Ugl vicina alla famiglia e fiduciosa nell’operato della Procura"

operaio-morto-fernando-roma“A nome dell’Ugl esprimo profonda tristezza e vivissime condoglianze  alla famiglia del lavoratore Ferdinando Roma, morto oggi nell’ospedale San Carlo di Potenza, l’operaio di 35 anni rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro avvenuto il 9 giugno scorso nell’azienda ‘Patrone e Mongiello’ di Tito (Potenza) schiacciato da una pressa. Bisogna investire con decisione nella cultura della prevenzione e della sicurezza, a partire dalla formazione nelle scuole. L’Ugl continuerà a battersi per chiedere maggiori tutele a garanzia dell’incolumità di ogni lavoratore”.

E’ quanto dichiara Giuseppe Palumbo, Segretario Provinciale dell’Ugl Potenza per il quale, “poniamo come sempre piena fiducia sull’operato della Procura della Repubblica di Potenza che ha aperto un’inchiesta, condotta dai Carabinieri del Comando provinciale del capoluogo lucano, si tratta dell’ennesimo, inaccettabile incidente che conferma l’urgenza di un impegno comune per fermare quella che è ormai un dramma quotidiano nei luoghi di lavoro. È fondamentale un’azione congiunta delle istituzioni e delle parti sociali per rafforzare la prevenzione e rendere più sicuri i luoghi di lavoro. Servono controlli più efficaci e capillari, ma anche un maggiore coordinamento attraverso l’incrocio delle banche dati degli enti preposti. L’ennesimo infortunio sul lavoro accaduto ripropone l’urgenza di alzare l’asticella delle politiche per la salute e la sicurezza sul lavoro. Vanno intraprese azioni più incisive sul piano della prevenzione e della cultura della sicurezza, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese. Su questi temi siamo sicuri che anche la Regione Basilicata svolgerà un ruolo importante collegando, ad esempio, l’erogazione di finanziamenti e sovvenzioni a percorsi partecipati di certificazione della qualità del lavoro con il coinvolgimento delle parti sociali sul modello di quanto si sta facendo nel comparto agricolo e non solo. Fiduciosi nella piena luce con le indagini per ricostruire l’accaduto e le relative responsabilità e – conclude Palumbo – tutta l’Ugl Potenza si stringe intorno alla famiglia di Ferdinando Roma, dell’ennesimo operaio morto  sul lavoro”.

Source: www.irpinia24.it