Referendum: affluenza al 31,86%, fallito il quorum
Per il M.I.D. il fallimento dimostra quanto il popolo sia sfiduciato e rassegnato
Il risultato negativo emerso dalle urne dopo lo spoglio del referendum che segna un quorum di affluenza alle urne al di sotto delle aspettative dimostra nettamente quanto la politica a tutti i rilievi istituzionali non è più credibile in tema lavoro e occupazione o tutela lavorativa, dimostra quanto i giovani e le persone con disabilità sono sempre più sfiduciate, rassegnate e lontane dal principio democratico della partecipazione alle consultazioni elettorali, dimostra in ultimo quanto siano insufficienti le azioni amministrative messe in campo da tutte le aree politiche di governo in tema di occupazione lavorativa soprattutto per le persone con disabilità.
È giunto il momento che da parte di tutti i rappresentanti politici si apra una seria riflessione sull’azione politica portata avanti finora, la quale non rientra affatto tra le aspettative di un popolo sempre più deluso e soprattutto illuso dalle propagande elettorali costruite solo sulla base di visioni immaginarie che poi non sono concretizzate e utili al solo raggiungimento dell’atteso risultato da parte di chi le racconta.
Sfiducia e rassegnazione sono il risultato di una politica poco attenta ai bisogni reali delle persone, di una politica oggi più che mai chiamata a fare la propria parte promuovendo partecipazione e proporre progetti che rispondo realmente alle esigenze del popolo italiano, il rischio è anche che nelle future competizioni elettorali partendo dalle regionali siano sempre meno i cittadini che scelgono di andare a votare mentre quella resta l’unica arma a nostra disposizione per far sentire la nostra voce.