“Madonna del Ponte dalle Origini ad oggi”

Vescovo e Ugl insieme per gridare che i bambini di Gaza hanno bisogno di protezione

thumbnail (1)“Un momento di incontro e riflessione particolarmente significativo per la nostra comunità: un ulteriore passo che ha contribuito a rafforzare il senso di appartenenza consolidando i legami che ci uniscono, attraverso la fede e la nostra storia sulla Madonna del Ponte, protettrice della Città, oggetto di grande devozione da parte della comunità di Policoro che viene celebrata durante una festa religiosa.”

E’ quanto ha affermato il Segretario Provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano incontrando il vescovo  della Diocesi di Tursi – Lagonegro, Sua Ecc.za Monsignor Vincenzo Carmine Orofino nella Chiesa Madre di Policoro dove si è discusso sul tema ‘La Madonna del Ponte dalle Origini ad oggi’.

“Il ritrovamento della Madonna del Ponte a Policoro – ha detto Orofino, parlando ai numerosi fedeli presenti in chiesa -  è un evento storico legato alla fondazione del culto della Madonna del Ponte, protettrice della città. La statua fu rinvenuta durante i lavori di restauro del ponte che attraversava il fiume Agri, dopo un terremoto, nel 1088 – ha detto Orofino -. Questo evento, ritenuto miracoloso, portò alla costruzione di una cappella sul ponte per custodire la statua. La festa della Madonna del Ponte a Policoro si celebra la terza domenica di maggio di ogni anno. La basilica della Madonna del Ponte, dove si svolge la festa, è costruita su un ponte a tre archi, chiamato Ponte di Diocleziano. La festa è un evento importante per la comunità di Policoro e attira molti devoti e visitatori”. Il vescovo inoltre si è soffermato anche sulle Fede, un discorso condiviso in toto dall’Ugl Matera anche alla luce di quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza. 

Il Segretario Ugl Giordano, ha condiviso in tale occasione con  Sua Ecc.za Monsignor Vincenzo Carmine Orofino che, “non può essere tralasciato ciò che avviene nella Striscia di Gaza, oltre 50.000 bambini uccisi o feriti con orrori inimmaginabili”. Da Policoro, Orofino e Giordano esortano ancora una volta tutte le parti in conflitto a “porre fine alle violenze, a proteggere i civili, compresi i bambini, a rispettare il diritto internazionale umanitario e la normativa sui diritti umani, a consentire l’immediata fornitura di aiuti umanitari e a rilasciare tutti gli ostaggi. I bambini di Gaza hanno bisogno di protezione. Hanno bisogno di cibo, acqua e medicine. Hanno bisogno di un cessate il fuoco. Ma più di ogni altra cosa, hanno bisogno di un’azione immediata e collettiva per fermare tutto questo una volta per tutte. Il numero dei bambini uccisi a Gaza è impressionante: ammazzare degli innocenti, incapaci di fare del male, è una macchia che l’umanità non potrà cancellare dalla sua storia. Arreca un dolore enorme pensare ai segni che moltissimi di loro, pur essendo rimasti in vita, porteranno sul corpo, nel cuore e nella mente, per tutta la loro esistenza. Da fine gennaio 2025 a oggi molti ospedali italiani hanno accolto più di 200 bambini. Non ci stancheremo mai di ringraziare la generosità del popolo Lucano – aggiungono Orofino e Giordano -. In un momento così drammatico per molte famiglie, è giusto e doveroso mettere a disposizione le nostre strutture sanitarie, il nostro personale e la nostra rete di accoglienza per garantire a questi piccoli un rifugio sicuro e dignitoso. Grazie all’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, che si è fatto portavoce della disponibilità della Regione ad accogliere bambini provenienti dalle aree colpite dai conflitti internazionali, offrendo assistenza sanitaria, supporto psicologico e un ambiente sicuro in cui poter ricominciare.  Accogliere, come ha dato disponibilità l’on. Latronico – proseguono Orofino e Giordano  –, significa non solo offrire un tetto e cure, ma restituire speranza, calore umano e prospettive di futuro. Come Diocesi Tursi -Lagonegro e Ugl Matera, siamo pronti a collaborare con la Regione Basilicata, con il Governo, la Protezione Civile e le organizzazioni umanitarie per rendere concreto e immediato questo impegno.  Come l’assessore Latronico si dice pronto ad attivare un tavolo tecnico con le Aziende Sanitarie Locali, i servizi sociali e le associazioni del territorio per pianificare l’accoglienza e l’inserimento dei minori in strutture adeguate, garantendo anche percorsi di integrazione, noi – concludono Orofino e Giordano – siamo pronti nel nostro piccolo a sensibilizzare il mondo affinché senta la responsabilità di garantire i loro diritti, il loro futuro, i loro bisogni vitali.  Come la Madonna del Ponte ci insegna, confidiamo principalmente nella preghiera di tutti perché arrivi presto il dono prezioso della pace ai bambini di tutto il mondo.  Il Santo Bambino di Betlemme protegga i bambini, li sorregga e custodisca i loro sorrisi.”

Source: www.irpinia24.it